Siglato il 14 ottobre nel corso del 2° Congresso Italo-europeo INRL, tra INRL e Cisal il primo Contratto di lavoro Italo-europeo per i Revisori Legali


– Abstract di presentazione –
Dopo l’affermazione a livello comunitario e nazionale del Revisore Legale quale figura autonoma e distinta da altre professioni contigue, il contratto collettivo italo-europeo di lavoro che l’INRL si accinge a firmare rappresenta il primo e, allo stato, unico contratto della categoria che, vale la pena rammentare, riunisce circa 160.000 professionisti italiani.
In coerenza con il respiro europeo della professione di Revisore Legale il nuovo accordo collettivo riserva apposite previsioni che disciplinano lo scambio di personale e di competenze tra professionisti esercenti in diversi stati dell’UE, introducendo peraltro una griglia di profili professionali altamente innovativa e in linea con la necessità dei singoli studi di poter competere su un mercato i cui confini si presentano ben più estesi di quelli nazionali.
La parte normativa del contratto collettivo è aggiornata ai più recenti interventi legislativi in materia di lavoro e include tutte le novità introdotte con il Jobs Act. Giova infine segnalare che l’attualità del testo contrattuale proposto dall’INRL riecheggia anche sul piano previdenziale mediante l’introduzione e la valorizzazione del concetto di welfare aziendale in linea con le tendenze più evolute della disciplina normativa di settore
”.

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