Enti Locali: stabiliti consistenti aumenti dei compensi per i revisori legali


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 21 dicembre 2018 del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il quale viene stabilito un aumento dei compensi per i revisori legali degli enti locali del 20,3%, con un meccanismo di adeguamento delle cifre al tasso d’inflazione. I limiti massimi stabiliti sono da intendersi al netto dell’IVA e dei contributi previdenziali posti a carico dell’ente da specifiche disposizioni di legge e decorrono a partire dal 1° gennaio 2019. 
Nello specifico il decreto stabilisce un aumento dei compensi del 20,3% per il tasso d’inflazione e distingue gli enti locali in due fasce di popolazione, esclusivamente ai fini dell’incremento dell’ulteriore 30%, e precisamente per gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, si applica esclusivamente l’aumento del tasso d’inflazione; mentre per gli enti locali con popolazione superiore a 5.000 abitanti, si applica anche l’ulteriore incremento del 30%. Il limite massimo del compenso base annuo lordo spettante ad ogni componente degli organi di revisione economico-finanziaria dei comuni, delle province e delle città prevede poi specifiche maggiorazioni fino al +10% per gli enti locali la cui spesa corrente annuale pro-capite desumibile dall’ultimo bilancio preventivo approvato, risulti superiore alla media nazionale. Il decreto stabilisce inoltre che l’eventuale adeguamento del compenso deliberato dal consiglio dell’ente in relazione ai nuovi limiti massimi fissati dal decreto non ha effetto retroattivo. Altro aspetto di rilievo del decreto è quello relativo ai rimborsi poiché a quei componenti dell’organo di revisione economico-finanziaria dell’ente aventi la propria residenza al di fuori del comune, spetta il rimborso delle spese di viaggio, effettivamente sostenute.

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