Relazione del Presidente sul 2019


Carissimi

sinceramente vi confesso che leggere la relazione inerente al 2019, a me, sembra anacronistico.

L’emergenza sanitaria, causata dalla pandemia, che silente ed invisibile, continua a perversare sul mondo intero, ha talmente stravolto il sistema economico e sociale del nostro Paese.

È per questo che penso sia molto più importante parlare del presente e del futuro piuttosto che del passato.  

È sotto gli occhi di tutti, come la nostra categoria, unitamente alle altre categorie contabili, è chiamata a svolgere un ruolo strategico nella gestione dell’emergenza socio-economica del Paese, supportando costantemente imprese, professionisti e famiglie a fronte del rincorrersi di normative ed informazioni spesso poco chiare e farraginose.

A tutto ciò bisogna anche aggiungere le difficoltà da affrontare, quotidianamente, nello svolgimento dell’attività sia per la sicurezza di se stessi, sia per i propri collaboratori e clienti. Senza parlare poi della mole di lavoro scaturente dai numerosi nuovi adempimenti.   

Il tutto connesso alle difficoltà finanziarie e di gestione, degli studi, generate anche dal dimezzamento (quando va bene) degli incassi e dall’aumentare delle spese.

Problematiche che continueremo ad affrontare con responsabilità e senso del dovere, ma che, ahimè, non hanno il giusto riconoscimento da parte dell’attuale Legislatore che puntualmente continua ad ignorare le nostre proposte, le nostre richieste ma anche la nostra manifestata disponibilità ad una fattiva collaborazione per la ripartenza economica del Paese.

Per tutti questi motivi, a partire dal primo lockdowun, il Consiglio ha particolarmente intensificato il dialogo con gli iscritti che, a vario titolo, hanno sentito il desiderio di comunicare direttamente con i Consiglieri Nazionali per suggerimenti, consigli, a volte critiche ma spesso per confermare il consenso per le attività messe in campo.

Fra gli obiettivi, di questo CN, vi è, anche, una attività di confronto non solo con le altre categorie contabili, con le quali è stata già avviata una proficua collaborazione, ma anche governo, istituzioni e legislatore, affinché ci possa essere il giusto riconoscimento che spetta al Revisore Legale.

E’ inoltre opportuno sottolineare che da tutti i decreti connessi all’emergenza sanitaria, è emerso in modo incontrovertibile, se mai ce ne fosse stato bisogno, la scarsa attenzione riservata alle professioni contabili, anche in termini di aiuti, nonostante il primario ruolo rivestito, dalle stesse, nella gestione dell’emergenza socio-economica del Paese. Questo è un tema molto vasto che richiede tenacia a caparbietà che certo non mancano a questo Consiglio Nazionale che continuerà a battersi nell’interesse di tutta categoria.

Stiamo lavorando incessantemente per essere di supporto a tutti i colleghi Revisori Legali con scelte di modernizzazione e sviluppo. Quasi in tempo reale abbiamo organizzato l’attività in smart-working, la pianificazione di videoconferenze e lo sviluppo di nuovi strumenti, che hanno garantito la prosecuzione dei compiti istituzionali dell’INRL e l’assistenza a tutti gli iscritti.

Ciò premesso passo alla comunicazione, seppur sinteticamente, dell’operato del Consiglio Nazionale in quanto credo che sia indispensabile sottoporlo all’opinione di tutti voi, non solo per far conoscere le attività svolte e i programmi, ma principalmente per stimolarci, a fare sempre meglio con suggerimenti e, perché no, anche critiche costruttive che, se formulate nell’interesse di tutta la categoria, saranno sempre ben accette.

Da settembre 2019, subito dopo il rinnovo del direttivo, ci siamo prodigati a percorrere tutti i nodi cruciali della nostra professione con un’attenta disamina del panorama della Revisione Legale e di tutte le implicazioni che ne scaturiscono.

L’impegno e la determinazione profusa sono stati compiuti con l’intento di rendere l’INRL sempre più vicino alle esigenze dei Revisori Legali con una sempre maggiore ed incisiva presenza nelle istituzioni e presso le commissioni politiche e governative.

Purtroppo il Covid-19 ci ha costretti a sospendere interessanti progetti che sarebbero stati utili a dare maggiore visibilità, in tempi brevi, all’Associazione.

Ma ciò nonostante, come già accennato, ci siamo prontamente attivati per dotarci di nuovi strumenti di comunicazione, per ristrutturare l’assetto organizzativo con un netto taglio ai costi, per privilegiare ed incentivare il proselitismo, prevalentemente tra i giovani e le donne, per lo sviluppo della comunicazione e per aumentare la visibilità attraverso social e media.

Abbiamo dato massima priorità alla formazione, sia continua che specialistica, con l’attivazione di incontri formativi, in videoconferenza e on-line. Abbiamo promosso la diffusione di webinar settimanali, informativi e su tematiche di attualità, oltre a promuovere tavole rotonde per confronti, scambi di esperienze e per rafforzare rapporti di amicizia tra colleghi.

Sempre attraverso l’ausilio della tecnologia “digitale” è stato intrattenuto un costante collegamento con le delegazioni provinciali, per una maggiore vicinanza alle singole realtà territoriali per lo sviluppo e la promozione di iniziative volte alla divulgazione delle attività dell’Istituto.

Crediamo nelle enormi potenzialità che provengono da sessantaquattro anni di storia dell’INRL e, con questa convinzione, continueremo nel nostro cammino sempre con maggiore impegno e vigore.

Fra le molteplici iniziative attuate, desidero rammentare sinteticamente, anche per il consenso riscosso tra i colleghi, le seguenti iniziative:

  1. ristrutturazione del sito web, per renderlo più moderno ed adeguato alle nuove esigenze della professione;
  2. aggiornamento ed implementazione del software gestionale con riguardo anche all’aumento dei servizi di segreteria;
  3. creazione di un’App dell’Istituto volta ad una puntuale informazione e una maggiore vicinanza agli iscritti, specie in questi ultimi mesi;
  4. rinnovo dello statuto al fine di rendendolo più democratico ed adeguato alle nuove normative; 
  5. istituzione di nuove e specifiche commissioni lavoro, tutte formate da esperti volontari;
  6. creazione dello “SPORTELLO DEL REVISORE” – braccio operativo dell’Istituto per informazione, formazione e assistenza a favore di tutti i Revisori Legali;
  7. formazione continua agli iscritti sia per i crediti Mef che per i crediti Mint, erogata, per la prima volta, gratuitamente;
  8. presenza dell’INRL in diverse iniziative del  Consorzio Universitario Humanitas (LUMSA) tra le quali:  
  9. Convegno promosso dal Consorzio con la Regione Basilicata dal tema: “l’amministrazione dei servizi sanitari in periodo Covid-19”;
  10. Master di secondo livello – “Scienza e Management nelle aziende di Amministrazioni Pubbliche; Consorzio Universitario Humanitas (LUMSA);
  11. Master di secondo livello – “Management dei servizi nelle aziende sanitarie” – Consorzio Universitario Humanitas (LUMSA);
  12. preparazione, ancora in fase di studio, di una scuola permanente per la formazione nel “terzo settore”  con la collaborazione di importanti università.
  13. Partecipazione, quali soci fondatori, unitamente al Consorzio Universitario Humanitas, all’Istituto Spallanzani di Roma e alla Fondazione Pascale di Napoli, alla “Associazione per la Vita” che ha lo scopo di divulgare tutte le conoscenze e le innovazioni scientifiche alle strutture sanitarie periferiche del paese attraverso la creazioni di rete ed altri servizi innovativi e di sviluppo territoriale;
  14. Organizzazione, in collaborazione con l’UNICAL, del primo Master di primo livello, in “REVISIONE LEGALE” che partirà il prossimo gennaio 2021.
  15. Apertura di interessanti trattative con importanti Università, su tutto il territorio nazionale, per concludere accordi di collaborazione e convenzioni per la formazione diretta e per la creazione di un più stretto rapporto con i giovani laureandi, al fine di accogliere nuovi giovani professionisti all’interno dell’INRL;
  16. Costituzione della “FOR REV. LEG. SRL” (100% partecipazione INRL) per la gestione di tutte le attività economiche dell’INRL e per la fornitura di nuovi servizi ed attività di promozione utili a tutti i Revisori Legali;
  17. Programmazione di parte delle attività ed eventi del primo trimestre 2021 che saranno sviluppate anche attraverso l’ausilio della neo costituita srl e dello Sportello del Revisore.
  18. Favorevole definizione, attraverso il nostro ufficio legale, dei conflitti sorti con la ex società di formazione. Si sta anche valutando se procedere alla richiesta di eventuale risarcimento danni;
  19. Avvio di contatti con i vertici del Consiglio Nazionale dei CdL e del CNDCEC, per una reciproca e proficua collaborazione tesa a sviluppare il progetto “UNITARIETA’ DELLE PROFESSIONI CONTABILI” al fine di creare un soggetto interlocutore unico e rafforzare le potenzialità delle categorie;
  20. presentazione, presso le competenti commissioni parlamentari, di tre emendamenti riguardanti il visto conformità – il patrocinio nelle commissioni tributarie e la partecipazione alla composizione dell’OCRI. Inoltre è stata presentata Istanza al Mef per l’emanazione di un Decreto Ministeriale che includa la figura del Revisore Legale tra i professionisti abilitati al Visto;  
  21. prosecuzione di contatti con il DG Colaianni, per l’ottenimento dell’accreditamento dell’INRL quale ente formatore presso il Ministero dell’Interno;
  22.  avvio, con l’ausilio dello Sportello del Revisore e la collaborazione del direttivo, di due importanti iniziative che riguardano i giovani e le donne Revisori Legali – L’UNIONE GIOVANI REVISORI LEGALI e LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’/QUOTA ROSA;
  23. Stipula di una convenzione con ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condomini Italiani) che prevede la nomina di revisori legali iscritti all’INRL all’interno delle amministrazioni di condominio su tutto il territorio nazionale;
  24. Progettazione del “CAF-INRL” la cui partenza è prevista per il prossimo anno;
  25. Progettata la “SETTIMANA EUROPEA DELLA REVISIONE LEGALE” si tratterà di un evento europeo unico, sulla Revisione Legale. Sarà organizzata presso la fiera di Milano con interventi di alti docenti universitari, istituzioni, governatori e rappresentanti politici. Si prevedono migliaia di partecipanti del mondo professionale, accademico ed imprenditoriale – (al momento sospesa causa covid) ;
  26. organizzazione,  di un nostro ufficio permanente a Bruxelles, per incontri con rappresentanti politici e membri della commissione europea e per intraprendere rapporti con istituzioni, funzionari e colleghi europei;
  27. sottoscrizione di un protocollo d’intesa, che prevede interscambi culturali e metodologie di lavoro, con i Revisori Legali Cinesi nonché con il Governo di Jinan (originariamente fissata per il mese di maggio u.s.) sospesa, causa covid;
  28. sviluppo di una proposta di collaborazione con Confassociazioni anche attraverso la propria rivista digitale (oggi inviata ad un milione di associati);
  29. Abbiamo riattivato, in forma innovativa e moderna, la nostra rivista “IL GIORNALE DEL REVISORE”, sospesa da diversi anni ma ora fortemente voluta dall’intero Consiglio Nazionale INRL. La rivista ha ripreso con forza e vigore e sarà organo ufficiale dell’Istituto Nazionale Revisori Legali.

In fine mi preme sottolineare, con estrema soddisfazione di tutto il Consiglio Nazionale, che pur avendo operato per un breve periodo e con tutte le problematiche legate al Covid-19, siamo riusciti, grazie al grande lavoro di squadra, ad invertire la tendenza che vedeva un calo di iscrizioni e ad aumentare, il numero di nuovi iscritti di oltre 230.

Con il prossimo anno, covid permettendo, contiamo di iniziare con i primi eventi formativi erogati simultaneamente in aula e online in modo da poter garantire a tutti i partecipanti la massima flessibilità e libertà di scelta.

Confidando sull’unitarietà e la condivisione di tutte le professioni contabili, contiamo di dare un segnale importante di ripresa e rinascita delle professioni, delle imprese e dell’economia del Paese. Sarà l’occasione per dimostrare che i tempi sono cambiati ed è indispensabile adeguarsi all’evoluzione – (PER VINCERE CI VUOLE UNITARIETA’   – “è la squadra che fa la forza”).

Stiamo attraversando mesi drammatici, pieni di incertezza e, per molti anche di grande sofferenza. Questa esperienza ci ha trasformati e probabilmente continuerà a farlo ancora per diverso tempo. Abbiamo dovuto cambiare i nostri modi di lavorare, le nostre abitudini, le nostre convinzioni e le nostre idee.

Tuttavia, personalmente, ho la piena consapevolezza che il valore dei rapporti umani non può essere, in nessun modo, sostituito dalla tecnologia o da qualsivoglia innovazione e pertanto credo nelle potenzialità di tutti noi per una rapida ripartenza trasformando i problemi in opportunità.

In questo panorama di grande tensione mi sento di esprimere, in modo particolare, un pensiero di sincera e sentita vicinanza mia e di tutto il Consiglio Nazionale, a tutti i colleghi e alle loro famiglie che in questo momento stanno vivendo delle situazioni difficili, con l’augurio che questo periodo passi al più presto.                                                                            

UN GRAZIE E UN ABBRACCIO VIRTUALE A TUTTI VOI

Ciriaco

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