In occasione del trentennale del registro dei revisori (1995-2025) il Ministero dell’Economia e Finanze ha deciso di celebrare questo importante traguardo con un formale riconoscimento a tutti quei revisori che da 30 anni sono iscritti al registro. Questi professionisti riceveranno via PEC un attestato che certificherà la loro trentennale iscrizione.
Nella nota ufficiale del MEF che accompagna questa iniziativa si legge che “Sono infatti trascorsi 30 anni dalla pubblicazione sulla GU n. 31 bis del 21 aprile 1995 del primo elenco degli iscritti al registro dei revisori.
Si trattava di circa 62.000 soggetti transitati nel registro tenuto allora dal Ministero della Giustizia per
effetto delle disposizioni di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88 dal «Ruolo
del registro ufficiale dei conti» ovvero neo iscritti in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni
transitorie.
La volontà di celebrare questo importante traguardo raggiunto, al momento, da circa 24.000 revisori, si
colloca in un contesto storico nel quale le conoscenze e la professionalità acquisite sembrano
lasciare spazio a complessi algoritmi di intelligenza artificiale che si insinuano prepotentemente nelle
procedure tradizionali, cambiando radicalmente l’approccio all’attività di revisione.
La costante che rimane nel tempo sono i valori che il revisore legale è chiamato a salvaguardare, il suo
moderno «ruolo sociale» attribuito dal legislatore europeo, unitamente alla funzione di «interesse
pubblico», ai professionisti della revisione al fine di prevenire gli effetti di crisi sistemiche di un mercato
spesso scosso da eventi non facilmente prevedibili.
Dunque, Al compimento del trentennale di iscrizione al registro dei revisori legali i soggetti iscritti riceveranno, a decorrere dal mese di giugno 2025, all’indirizzo PEC attivo comunicato nell’area
riservata del portale della revisione legale un attestato di riconoscimento dell’attività professionale svolta.
