Un Consiglio nazionale inrl propositivo e costruttivo


Nomine, deleghe e diversi progetti di lavoro hanno caratterizzato l’ultimo consiglio nazionale dell’istituto del 2019, svoltosi venerdì scorso. Uno dei CN più produttivi e propositivi degli ultimi anni, secondo gli stessi consiglieri nazionali che vi hanno partecipato. Primo passaggio-chiave, affrontato dal Presidente Monetta, è stato quello della formazione ed in particolare dell’esigenza di realizzare un forte e continuo rapporto con le università, a partire dalla Link Campus University, per proseguire con la Università Pegaso e Unical. A tal proposito Monetta ha avanzato l’ipotesi, subito condivisa dai consiglieri, di  presentare una proposta al MIUR per un percorso specialistico, con corsi alternativi all’università: un percorso di specializzazione per ovviare ai 36 mesi obbligatori di tirocinio, arrivando a garantire e certificare ai giovani una specializzazione che  aprirebbe alle nuove generazioni prospettive diverse. Anche il Vice presidente Michele Giannattasio, ha enfatizzato l’importanza di queste relazioni con il mondo universitario, soprattutto nell’ottica di una specializzazione che per la revisione legale riveste un’importanza cruciale.Ampio spazio anche agli Enti Locali, per i quali il Vice Presidente Gaetano Carnessale ha confermato l’importanza di seguire costantemente l’attività delle Commissioni al Mef e le interlocuzioni necessarie con il ministero degli interni.

Riguardo alle nomine, il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità la nomina a terzo Vice Presidente dell’Istituto di Luigi Maninetti, tra i consiglieri più attivi in quest’ultimo periodo, soprattutto riguardo l’attività di relazioni con il Parlamento che hanno reso possibile la presentazione dei tre emendamenti dell’Inrl in Commissione del Senato, che saranno presto oggetto di un nuovo confronto nel mondo della politica. Altre due  nomine  di rilievo hanno  riguardato Ubaldo Procaccini e Claudio Rasìa , nominati sempre all’unanimità Vice Segretari Generali. Riguardo infine alle deleghe, per la delicata degli enti locali è stato giustamente deciso di procedere a delle sub-deleghe per le regioni a statuto speciali, che presentano dinamiche e problematiche diverse rispetto a tutte le altre regioni. Inoltre, sempre all’unanimità, è stata assegnata la delega ai rapporti con le Camere di Commercio, i Tribunali, BCE e Commissione Europea al consigliere Enzo Della Monica, divenuto anche coordinatore nazionale dei delegati regionali presso le delegazioni periferiche dell’Agenzia delle Entrate.

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