Dal Sole4Ore.
Nel periodo transitorio, fino al primo gennaio 2026, ai revisori legali già abilitati sono sufficienti cinque crediti formativi conseguiti o nel 2024 oppure nel 2025 per svolgere anche il ruolo di attestatori della rendicontazione di sostenibilità per le aziende soggette all’obbligo di presentare questo documento.
Lo chiarisce il ministero dell’Economia in una nuova Faq pubblicata sul sito dedicato alla revisione legale. Il requisito richiesto quindi è quello di aver ottenuto – si legge nella Faq – solo «cinque crediti formativi nelle materie di cui al gruppo D) del Programma di formazione continua e aggiornamento professionale» in modo alternativo o per il 2024 o per quest’anno. Ma attenzione: i cinque crediti non possono essere ripartiti tra le due annualità. Mentre eventuali “eccedenze” possono essere utilizzate per assolvere all’obbligo formativo generale dei revisori: con un’altra Faq, infatti, il Mef ha precisato che, una volta ottenuti nel 2024 i cinque crediti caratterizzanti per la sostenibilità, il professionista può utilizzare eventuali, analoghi crediti ottenuti nella sostenibilità nel 2025 per la formazione obbligatoria istituzionale, obbligatoria sempre per gli incarichi di revisore legale.