Nei giorni scorsi si è svolto il consiglio nazionale dell’INRL, con la partecipazione in presenza di tutti i consiglieri presieduto dal presidente Luigi Maninetti che ha svolto la sua ampia relazione per illustrare un intenso anno di attività dell’istituto. In particolare il ricco programma di aggiornamento professionale, al quale hanno aderito centinaia di revisori, con 46 ore di alta formazione, oltre alle 76 ore di formazione gratuita con i webinar del mercoledì e gli incontri del lunedì sulla contabilità: un’attività che ha reso possibile il rilascio di circa 5.000 crediti formativi, a riprova di un impegno che l’Istituto ha mostrato nei confronti degli iscritti che tra l’altro, nell’arco dell’anno, son aumentati di numero.
Al termine della relazione,il consiglio nazionale ha approvato l’organizzazione del seminario di studi con ANACI – illustrata dal vice presidente Luigi Esposti e dal delegato provinciale Mauro Bosio, che si svolgerà il prossimo 28 gennaio a Milano, in modalità ibrida, ovvero in presenza presso la Sala Anaci e in collegamento streaming. E’ stata anche accolta con ampio consenso l’idea di promuovere un percorso formativo per il revisore condominiale. Altro punto all’ordine del giorno, anche questo approvato all’unanimità, è stato l’insediamento della Commissione di studio sul terzo settore e sport, con un’ampia illustrazione fatta dal tesoriere Paolo Brescia, coordinatore di questo nuovo organismo che prenderà forma già nel mese di gennaio e che ssi prefigge di redigere un documento finale sul ruolo del revisore legale da presentare al Mef. E’ stata poi la volta del vice presidente dell’Inrl, Roberto Falcone che ha ricordato l’intensa interlocuzione dell’istituto con le istituzioni, evidenziando che l’Istituto ha depositato degli emendamenti in materia di sicurezza nel lavoro, con allargamento delle tutele che, seppur non sono andati a buon fine, hanno comunque consentito di avviare un proficuo rapporto con rappresentanti ministeriali e i parlamentari. In particolare col Ministero del Lavoro che con apposito decreto, ha incluso i revisori legali quali intermediari abilitati al deposito degli atti con apposita delega.
Al termine del consiglio nazionale il consigliere Dino Sandiano ha illustrato, nel dettaglio, la nuova convenzione assicurativa stipulata dall’Inrl con la compagnia d’assicurazione “Relevant” che copre tutte le sfaccettature della attività del revisore, dall’attività contabile alle eventuali multe. Dal momento che per i revisori legaali non sisteva una ‘storico statistico’ che solitamente le compagnie assicurative utilizzano per ‘confezionare’ una proposta di polizza, in assenza di questo è stato concordato un periodo sperimentale della durata di un anno nel corso del quale si potranno ‘testare’ le polizze rese operative dall’adesione degli iscritti interessati. Sandiano ha poi spiegato che si tratta di una proposta che copre tutte le casistiche delle aree d’attività professionale dei revisori, compreso quello condominiale. Nel primo anno di test, con una auspicata reciproca collaborazione, a fronte di un soddisfacente numero di polizze stipulate, la compagnia si impegna a creare una apposita piattaforma dedicata esclusivamente ai revisori legali. In caso contrario, con basso numero di polizze, non sarà possibile proseguire con le condizioni favorevoli concesse.
Dopo il consiglio nazionale si è svolta la tradizionale cena di Natale, presso l’Hotel Quirinale, alla quale hanno preso parte anche altri delegati provinciali, appositamente giunti nella capitale per condividere con i vertici dell’Istituto il brindisi natalizio. A seguire riportiamo la relazione del Presidente e una galleria fotografica della intensa giornata.
RELAZIONE DEL PRESIDENTE LUIGI MANINETTI:
Consiglieri, delegati, la giornata di oggi, nel corso della quale sono in programma il Consiglio Nazionale e la tradizionale cena di Natale, è la migliore conclusione di un anno che per l’istituto si è rivelato molto costruttivo e denso di eventi. Una stagione che precede quella in cui, tutti insieme, festeggeremo i 70 anni di attività dell’INRL. Un traguardo ed al tempo stesso un punto di partenza perché si tratta dell’associazione di rappresentanza dei revisori legali più longeva in Italia e di una realtà già proiettata alle sfide del futuro. E tutto questo a dispetto di altre organizzazioni che, utilizzando maldestramente sigle molto simili alla nostra, hanno cercato e tuttora tentano – invano – di rivendicare azioni e riconoscimenti che sono soltanto di legittima appartenenza all’INRL. Vale la pena ricordare che da anni il nostro istituto è accreditato al MEF e partecipa attivamente alle Commissioni interne al ministero in materia di revisione, grazie al prezioso contributo di consiglieri nazionali che sottraggono tempo alla loro normale attività professionale quotidiana, per tutelare la categoria e svolgere un encomiabile volontariato al servizio di tutti. A loro così come ai delegati va il mio sentito ringraziamento e sicuramente quello di tutti gli iscritti che hanno potuto constatare giorno per giorno, anche grazie al prezioso lavoro svolto dalla segreteria di Kenny Padulano e Alessia Alabiso, l’intensa attività svolta dall’istituto a tutela della categoria, nelle interlocuzioni istituzionali, nell’aggiornamento professionale, nelle relazioni con altre realtà economiche.
Il successo dell’Alta Formazione INRL
Nel corso di quest’anno l’INRL ha rinnovato il suo impegno per l’aggiornamento professionale dei revisori, allestendo la nuova programmazione di webinar gratuiti che ogni quindici giorni sono stati svolti in streaming riscuotendo un enorme successo, certificato dalle migliaia di accessi registrati. Di particolare valore, poi, il largo consenso ottenuto dall’alta formazione offerta a pagamento in due sessioni semestrali, condotta da docenti di spessore e che ha visto la partecipazione di centinaia di revisori. Ai docenti di tutti i percorsi formativi, gratuiti e non, va il plauso ed un sentito ringraziamento di tutto il Consiglio Nazionale INRL, per le lezioni svolte sempre con grande professionalità e per un contributo intellettuale che ha rappresentato il vero valore aggiunto della nostra offerta formativa. E posso già anticipare che anche per il 2026 l’INRL predisporrà un apposito programma di formazione, con alcune rilevanti novità che estenderanno le materie di studio, come quelle relative al Terzo Settore. Ambito di crescente importanza, per il quale il Consiglio Nazionale ha istituito una apposita Commissione, composta da consiglieri, delegati provinciali e docenti dei nostri corsi di formazione, al fine di seguire da vicino tutte le novità legislative e fiscali che attengono questa realtà dove, peraltro, la figura del revisore legale ha assunto – soprattutto alla luce della recente riforma – una strategica centralità. Così come il Consiglio Nazionale intende rivolgere un particolare ringraziamento al lavoro svolto durante tutto l’anno dalla segreteria dell’INRL, che ha reso possibile l’organizzazione e la buona riuscita delle nostre iniziative formative, nonché il quotidiano svolgimento di assistenza e supporto agli iscritti. Colleghi che hanno espresso più volte il loro apprezzamento per la costante e puntuale erogazione di informazioni.
Le convenzioni e protocolli d’intesa a beneficio degli iscritti
Di grande valenza, poi, l’impegno profuso dall’istituto per finalizzare nuove collaborazioni, attraverso convenzioni come quella siglata con la società Ratio per la fornitura gratuita di servizi e prodotti editoriali; e ancora la recente convenzione con la UnoFormat che, a condizioni particolari, offre agli iscritti il software CGN e la ‘Suite revisione’; strumenti che consentono di pianificare e svolgere in modo strutturato tutte le fasi del processo di revisione, con carte di lavoro preimpostate, compilazioni automatiche e circolarizzazioni integrate. Una piattaforma intuitiva, sicura e costantemente aggiornata, sviluppata per supportare i Professionisti nella gestione delle attività di verifica. Grazie a questa convenzione l’INRL offre ai suoi iscritti una scontistica davvero interessante.
Di particolare rilevanza, poi, il protocollo d’intesa siglato con l’A.N.A.C.I., l’Associazione Nazionale degli Amministratori di Condominio, reso possibile grazie al prezioso operato del collega Mauro Bosio, delegato provinciale Inrl di Cremona. Un accordo col quale l’INRL intende assicurare la piena disponibilità ad una fattiva collaborazione in termini di consulenza professionale – con migliaia di amministratori che potranno sempre contare nella interlocuzione con l’Istituto per avere a disposizione un’ampia platea di professionisti, ovvero migliaia di revisori iscritti all’INRL.
Le iniziative editoriali: dal bimestrale al nuovo Quindicinale
Di particolare rilevanza, poi, il potenziamento dei canali di comunicazione e delle iniziative editoriali portate avanti dall’Istituto. A tal proposito, in questo sintetico consuntivo delle attività dell’istituto, è bene evidenziare che grazie al prezioso contributo dell’Ufficio Stampa INRL ed alla fattiva collaborazione di CSEL – Centro Studi Enti Locali – abbiamo proseguito le pubblicazioni del bimestrale, Il Giornale del Revisore, che tra l’altro ha registrato un crescente numero di abbonamenti per le copie cartacee, a riprova di un crescente apprezzamento da parte dei lettori. Ma non ci siamo fermati qui: sempre quest’anno abbiamo realizzato anche un nuovo prodotto editoriale, il QR-Quindicinale Revisori, ovvero una newsletter contenente notizie di interesse per la categoria, che il secondo e quarto venerdì di ogni mese viene spedito con apposita email a tutti gli iscritti. Così come sempre, a cura dell’Ufficio Stampa curato dal giornalista Andrea Lovelock, vengono fornite quotidianamente notizie d’attualità – con una aggiornata rassegna stampa e informazioni di stretto interesse per la categoria.
La forza della nostra rete di 47 delegati provinciali
Riguardo poi all’attività interna dell’Istituto, è bene evidenziare che quest’anno è stata completata la rete delle delegazioni provinciali di sui si avvale l’INRL: oggi l’Istituto può contare su 47 delegati provinciali che di fatto coprono tutte le regioni italiane, da nord a sud, e che hanno dato la loro piena disponibilità ad attivarsi sul proprio territorio di competenza. Confidiamo tutti nella loro preziosa opera di proselitismo e ‘attivismo’ che potrà tradursi in nuove iscrizioni, ma anche in seminari e incontri particolarmente importanti per rafforzare la presenza dell’INRL nelle varie realtà locali e consolidare la sua base. A tal proposito vale la pena ricordare che proprio in quest’ultimo anno l’istituto ha registrato decine di nuove iscrizioni, potenziando la sua rappresentatività.
L’impegno nella interlocuzione istituzionale
Il Consiglio Nazionale INRL è ora impegnato ad intensificare le interlocuzioni istituzionali per mantenere alta l’attenzione di parlamentari e politici, di ogni schieramento, sulle istanze che l’Istituto ha sistematicamente inoltrato alle commissioni parlamentari. In particolare sarà sempre forte l’impegno dell’istituto su temi cruciali quali il visto di conformità, la perimetrazione delle responsabilità civili e penali dei revisori, nonché la titolarità professionale dei revisori nella rendicontazione di sostenibilità, nella revisione delle cooperative e non ultimo nelle certificazioni richieste alle dogane dove un recente decreto ha sancito l’importanza della presenza di un revisore legale per il rilascio di pareri tecnici. Mai come in quest’ultimo periodo i revisori legali hanno ricevuto legittimi riconoscimenti e abilitazioni in attività di vigilanza contabile in vari strategici ambiti quali ad esempio nel Terzo Settore, negli Enti Locali. Di rilievo, ad esempio, il coinvolgimento dell’INRL alle riunioni del tavolo tecnico presso il Ministero del lavoro per la riforma del lavoro autonomo della sua previdenza. E tutto questo nonostante le azioni di disturbo attivate da un sistema ordinistico che si ostina e si illude di poter sottrarre competenze e titolarità che la stessa Unione Europea, da tempo, ha assegnato alla nostra professione. A tal proposito il Consiglio Nazionale INRL continuerà a vigilare affinchè ci sia il pieno riconoscimento delle nostre prerogative professionali. E con questa promessa auguro a tutti gli iscritti ed alle loro famiglie – anche a nome dei consiglieri nazionali – un sereno Natale e un nuovo anno denso di soddisfazioni.
