Crisi d’impresa: lo stop alle rate della rottamazione quater per salvare il risanamento aziendale


Da avvocatomandico.it

Una decisione innovativa che apre nuove prospettive per le imprese in crisi: la sospensione cautelare del pagamento della rottamazione quater nell’ambito della composizione negoziata.

Il Tribunale di Napoli – VII Sezione Civile, con decreto del 17 gennaio 2025, ha accolto l’istanza di una società in crisi, concedendo una sospensione cautelare di 60 giorni del pagamento della rata della rottamazione quater in scadenza il 9 dicembre 2024. La decisione, emessa dalla dott.ssa Loredana Ferrara, si inserisce nel contesto della composizione negoziata della crisi d’impresa, prevista dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII).

L’art. 19, comma 1, del CCII consente all’imprenditore in crisi di richiedere al tribunale l’adozione di provvedimenti cautelari necessari per condurre a termine le trattative con i creditori. In questo caso, la società ha evidenziato l’impossibilità temporanea di adempiere al pagamento della rata della rottamazione quater, a causa di vincoli finanziari derivanti da procedimenti esecutivi e sequestri conservativi in corso.

Motivazioni della Decisione

Il giudice ha ritenuto che la sospensione del pagamento fosse una misura proporzionata e funzionale al superamento della crisi, evitando la decadenza dal beneficio della definizione agevolata, che avrebbe comportato un aggravio del debito fiscale di oltre 4,5 milioni di euro. La decisione si basa sull’interpretazione estensiva dell’art. 19 CCII, che permette l’adozione di misure cautelari anche nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, qualora ciò sia necessario per il buon esito delle trattative e la continuità aziendale.

Questa pronuncia si allinea con una precedente decisione del Tribunale di Vasto, che il 6 dicembre 2024 aveva concesso una sospensione analoga del pagamento della rottamazione quater a un’impresa in composizione negoziata, riconoscendo l’ammissibilità di misure cautelari atipiche in tali contesti .

Implicazioni per le Imprese

La decisione del Tribunale di Napoli rappresenta un importante precedente per le imprese in difficoltà, offrendo la possibilità di richiedere la sospensione temporanea dei pagamenti fiscali nell’ambito della composizione negoziata. Ciò consente di evitare la decadenza dai benefici delle definizioni agevolate e di proseguire le trattative con i creditori, favorendo il risanamento e la continuità aziendale.

L’interpretazione evolutiva dell’art. 19 CCII da parte del Tribunale di Napoli apre nuove prospettive per la gestione della crisi d’impresa, riconoscendo la necessità di misure flessibili e proporzionate per supportare le imprese nel percorso di risanamento. Le imprese in difficoltà sono invitate a valutare attentamente le opportunità offerte dalla composizione negoziata e a considerare la possibilità di richiedere misure cautelari adeguate alle proprie esigenze.

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