Sul quotidiano ItaliaOggi e sulle agenzie di stampa come Askanews, ‘Agenparl.it’ (agenzia parlamentare), un breve resoconto dell’assemblea INRL con le approvazioni all’unanimità del nuovo statuto e dei bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2025. Nel dettaglio il testo del comunicato stampa diffuso recita:
INRL completa la rete di 50 delegati provinciali e studia azioni di difesa alla UE per violazioni dello Stato italiano in materia di revisione legale
Consolidata sul territorio la rappresentatività dell’INRL, Istituto Nazionale Revisori Legali con la ratifica delle nomine dei 50 delegati provinciali e completato il primo semestre del corso di alta formazione. Questi fra i risultati più significativi dell’assemblea generale dell’istituto che si è tenuta a Roma.
L’annuale appuntamento ha rappresentato un importante momento di confronto tra i membri dell’Istituto su tematiche professionali e organizzative di rilievo per la categoria, in un contesto di costante aggiornamento e partecipazione attiva alle dinamiche istituzionali e territoriali.
Nel commentare l’attività dell’istituto in questo primo semestre dell’anno, il Presidente Inrl Luigi Maninetti ha evidenziato: “Stiamo consolidando la nostra interlocuzione con le rappresentanze istituzionali ed in particolare con i funzionari del MEF che hanno riconosciuto l’essenziale ed efficace contributo apportato dai nostri rappresentanti-membri al tavolo ISA. E nel contempo stiamo proseguendo la azione di difesa dei revisori legali dinanzi alla Commissione europea per le violazioni delle normative UE da parte dello Stato italiano in materia di revisione legale dei conti. A tal proposito abbiamo avuto riscontro di almeno una decina di infrazioni che possono essere oggetto di contestazione. Stiamo inoltre seguendo con attenzione i lavori parlamentari per ottenere la perimetrazione della responsabilità civile come è stata riconosciuta ai sindaci. Verranno poi rinnovati gli sforzi per ottenere la titolarità della rappresentanza tributaria ed il visto di conformità.”
Nel corso dell’assemblea sono stati anche votati all’unanimità il nuovo statuto, redatto all’insegna della semplificazione ed i bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2025.