agenzia delle entrate: funzioni aggiuntive nello sportello telematico per gli intermediari e nuove disposizioni per le certificazioni uniche


Evoluzione operativa per lo Sportello Telematico dell’Agenzia delle Entrate: sono state rese disponibili, infatti diverse funzioni per poter dialogare con l’AdE, mentre , è stata rinviata all’anno 2026
la possibilità di inoltrare ed utilizzare la funzione “Civis – seconda istanza”.
Nel caso in cui non sia possibile operare attraverso lo sportello digitale, per ricevere assistenza da un uficio territoriale, occorre prenotare un appuntamento: in questo caso l’intermediario può concordare una telefonata da parte dell’ufficio, oppure organizzare una videochiamata, o ancora fissare un incontro in presenza. In quest’ultimo caso è possibile prenotare un webticket, ossia un biglietto eliminacode che permette di recarsi in ufficio direttamente all’ora indicata sul ticket, valido esclusivamente in giornata e
limitatamente ad alcuni servizi. Il ticket, che può essere prenotato dalle ore 6.00 fino a
esaurimento della disponibilità, va utilizzato dall’orario indicato nella prenotazione.

Laddove sia necessaria la delega – in quanto la prenotazizone è stata effettuata per conto di un’altra persona, è obbligatorio averla a disposizione debitamente firmata (allegando copia del documento del delegante, solo per coloro che non sono certificati UNI 11511, in quanto i soggetti certificati possono procedere con l’autentica della firma del delegante).
E’ possibile scaricare e stampare una delega standard (schema di procura) messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, in un apposito spazio del sitoAdE.

Se la scelta ricade sull’opzione della videochiamata per l’erogazione degli appuntamenti è necessario: accettare le condizioni di servizio, selezionare dal calendario il giorno e l’orario e compilare le informazioni relative al motivo della richiesta ed i dati di contatto.

Le disposizioni per le certificazioni uniche

Altra importante novità per gli intermediari è contenuta nel provvedimento n. 390142 , nel quale l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità con le quali gli intermediari incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni possono richiedere e acquisire, anche massivamente, i dati delle Certificazioni Uniche dei soggetti dai quali siano stati delegati alla consultazione del relativo cassetto fiscale.
Di fatto agli intermediari viene consentito di poter intervenire ad integrare le dichiarazioni dei redditi in scadenza al 31 ottobre e si tratta di una procedura applicabile, in via sperimentale, esclusivamente in
relazione alle Certificazioni Uniche 2025, relative all’anno d’imposta 2024.

Agli intermediari sarà consentito trasmettere all’Agenzia delle Entrate, attraverso il servizio
telematico Entratel, un file contenente la richiesta dei dati delle Certificazioni Uniche dei
contribuenti per i quali risultano delegati alla consultazione del cassetto fiscale, in cui
sono indicati:

  • il codice fiscale dell’intermediario che effettua la richiesta;
  • l’elenco dei codici fiscali dei soggetti di cui si richiede lo scarico delle Certificazioni
    Uniche e l’anno di riferimento delle stesse.

Il file è predisposto tramite l’apposito software reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate,
oppure con altri strumenti purché sia conforme alle specifiche tecniche allegate al
provvedimento in esame; deve essere verificato utilizzando il software di controllo reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate, e successivamente trasmesso.
I dati di ciascuna CU richiesta sono forniti all’intermediario solo a fronte della positiva verifica
che la delega alla consultazione del cassetto fiscale del soggetto titolare della CU sia attiva alla
data di acquisizione del file di richiesta.

A fronte della ricezione di un file di richiesta il sistema telematico assegna allo stesso un
identificativo (di seguito, “protocollo telematico”) e fornisce un esito di avvenuta acquisizione
ovvero di mancata acquisizione.
Entro tre giorni dalla ricezione dell’esito di avvenuta acquisizione del file di richiesta, il
sistema fornisce, nella sezione “Ricevute” dell’area riservata, un file di ricevuta, identificato
dallo stesso protocollo telematico del file di richiesta, con l’esito dei controlli operati su
ciascuna delle richieste in esso contenute.

Per ciascun file di richiesta acquisito è predisposto un file di risposta contenente i dati delle
CU richiesti e relativi alle posizioni che abbiano superato i controlli.
Il file di risposta è reso disponibile nell’area riservata entro cinque giorni dalla data della
richiesta, nelle modalità dettagliate nelle specifiche tecniche di cui all’Allegato B del presente
provvedimento. Eventuali aggiornamenti alle citate specifiche tecniche saranno pubblicati
nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa
comunicazione. I file di risposta restano disponibili per dieci giorni dalla data di pubblicazione in area
riservata.

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