Su ItaliaOggi il forte impegno del consiglio nazionale Inrl per una rappresentanza territoriale più capillare


Accorpamento di alcune delegazioni sul territorio e intensificazione dei rapporti istituzionali con i ministeri di riferimento e con il sistema ordinistico, sono tra i principali passaggi-chiave del recente consiglio nazionale dell’Inrl svoltosi a fine aprile in forma ‘ibrida’ con alcuni consiglieri presenti in sede a Roma ed altri collegati in streaming. Innanzitutto è stato cooptato il nuovo consigliere nazionale in sostituzione del compianto Gianpaolo Pistocchi: all’unanimità è stata nominata Grazia Aloisi, già delegata regionale dell’Emilia Romagna, apprezzata per la sua intensa attività associativa e l’assidua partecipazione alle iniziative dell’istituto. Il consiglio ha poi deciso di adottare una delibera con riserva per l’accorpamento di alcune province che non raggiungono il numero minimo di iscritti. Il Vice Presidente dell’istituto, Luigi Maninetti ha lavorato su questo tema nei mesi scorsi individuando le varie province da accorpare per ridisegnare e completare in modo definitivo le rappresentanze locali. La nuova configurazione delle delegazioni sul territorio verrà poi presentata nel corso dell’assemblea generale dell’Inrl, fissata – anche questa durante il consiglio nazionale –  il giorno venerdì 24 giugno.

Riguardo poi alle comunicazioni ufficiali dei vertici Inrl, il Presidente Ciro Monetta ha aggiornato i consiglieri nazionali circa le iniziative avviate su vari fronti: per il visto di conformità il consulente legale dell’Inrl, avvocato Giovanni Cinque ha già presentato i ricorsi alle agenzie territoriali e c’è già una intensa attività di tutela in atto in vari territori, ma il passaggio-chiave più importante è presso il Mef:          “Il nostro obiettivo – ha infatti chiarito Monetta – è di dialogare con l’ufficio legislativo del ministero affinchè trovi una risoluzione, magari attraverso un decreto ministeriale, e sanare la discrasìa che attualmente sta penalizzando molti revisori legali. Stiamo anche ipotizzando di sensibilizzare il Capo Gabinetto, ma restiamo comunque in attesa di ricevere una convocazione da parte del Mef per poi decidere la strada migliore per sostenere le nostre istanze.”

Anche per l’iscrizione nell’albo dei CTU, quali revisori legali, presso i tribunali l’istituto è intenzionato a proseguire le sue verifiche nei vari territori che non si sono ancora adeguati alla norma di cui al D.lgs. 39/2010, così come la rivendicazione di un ruolo operativo dei revisori legali nelle crisi d’impresa. Altro passaggio toccato da Monetta nel corso del CN ha riguardato i rapporti con i referenti istituzionali in merito ai corsi di formazione negli enti locali e per il PNRR: “Abbiamo aperto un buon canale di collaborazione sia col mef che col ministero degli interni. Ed in virtù di quello che si è già realizzato col mef, dove l’istituto è riconosciuto quale ente formatore che eroga, più di altri, percorsi formativi di alta qualità con tariffe accessibili. Questa peculiarità, più volte riconosciuta dal Mef, può sicuramente favorire anche il successivo accreditamento al ministero degli interni che sta per riscrivere il nuovo regolamento.  Questo perché i revisori legali inseriti negli enti locali hanno il compito sia di monitorare che certificare la rendicontazione contabile sul pnrr e pertanto hanno la necessità di aggiornarsi con adeguati corsi di formazione.  Ed anche riguardo ai tavoli tecnici già allestiti per il Pnrr negli enti locali, siamo in attesa di ricevere l’invito del Mef a prendervi parte in qualità di esperti.” E’ stata poi la volta del Vice Presidente Luigi Maninetti che ha evidenziato il grande successo ottenuto con i corsi di alta formazione, avviati in queste settimane, che hanno registrato un elevato numero di iscrizioni. A seguito, poi, della nomina del nuovo presidente dell’ordine dei dottori commercialisti, Elbano Di Nuccio, il consiglio nazionale Inrl mira a rafforzarne il dialogo nel rispetto delle reciproche competenze, come con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro. A tal proposito, nel rilevare la presenza, in alcune specifiche regioni, di una persistente difficoltà di dialogo con gli odcec territoriali, come ha tenuto a precisare il consigliere nazionale Giuseppe Castellana riferendosi alla Sicilia, il consigliere Franco Gaslini ha suggerito che questa interlocuzione venga istituzionalizzata a livello nazionale, con un acclarato spirito di collaborazione dei nuovi vertici dell’ordine favorendo così i rapporti con gli ordini territoriali.  Infine apprezzata dal CN la esaustiva relazione del Tesoriere Paolo Brescia in merito al bilancio dell’istituto.

Delegati Inrl:  pressing sulle università per master in revisione legale e sulla UE per la riforma delle professioni fiscali

Siglare una convenzione nazionale con le Università per  promuovere master di specializzazione in revisione legale e dialogare efficacemente con i referenti istituzionali italiani presso la UE per sostenere le istanze dei revisori nella riforma delle professioni fiscali che Bruxelles intende attuare nell’immediato futuro e programmare la convegnistica sul territorio: questi  i principali temi trattati nel corso della riunione mensile tra il consiglio nazionale dell’Inrl e i delegati regionali e provinciali dell’istituto coordinata dal consigliere nazionale Adolfo Santoni, svoltasi in streaming nei giorni scorsi. Nello specifico Santoni e il consigliere nazionale Luigi D’Amelio con altri delegati, hanno convenuto che per avvicinare i giovani alla revisione legale, è bene attivare quanto prima un  dialogo con l’Anvur, l’agenzia nazionale per la valutazione delle attività del sistema universitario italiano, al fine di siglare una convenzione nazionale che agevoli l’avvìo di corsi e master universitari per la specializzazione in revisione legale. E D’Amelio si è reso disponibile a promuovere un incontro con il Presidente dell’agenzia, professor Antonio Felice Uricchio, professore di diritto tributario presso l’Università ‘Aldo Moro’ di Bari. Sempre nel corso della riunione, si è concordata una tempestiva iniziativa dell’Inrl presso l’Unione Europea dove si sta discutendo la riforma delle professioni fiscali per rilanciare le istanze di primaria importanza per i revisori legali, ovvero il visto di conformità e la rappresentanza tributaria. A tal proposito il Vice Presidente Luigi Maninetti ha invitato i consiglieri nazionali ed i delegati a sensibilizzare i referenti istituzionali italiani presenti a Bruxelles, di loro conoscenza, per rappresentare al meglio le richieste della categoria. Azioni congiunte per il proselitismo sono state auspicate dalla segretaria generale Katia Zaffonato. Ed in merito alla rappresentanza tributaria il vice segretario generale dell’Inrl, Claudio Rasìa, ha messo poi a conoscenza dei delegati l’attuale situazione riguardo al CTU sui territori: i vari tribunali stanno finalmente coinvolgendo l’Inrl, riconoscendone la rappresentanza nazionale e rimodulare così gli elenchi, ma purtroppo si tratta di un iter lungo perché ogni tribunale ha il proprio regolamento, così come purtroppo accade per le Camere di Commercio e le sedi regionali dell’Agenzia delle Entrate.

Revisori News                                 

Al Convegno di Amantea intervento del Presidente Inrl Monetta sull’importanza di un progetto di informazione e formazione  per l’attuazione del Pnrr negli enti locali

Professionisti cruciali per l’attuazione efficace del Pnrr negli enti locali ed un progetto di informazione e formazione che renda perfomante questa collaborazione , sono stati i passaggi salienti dell’intervento del Presidente dell’Inrl, Ciro Monetta, al recente convegno di Amantea su “Pnrr, opportunità per enti locali, professionisti e imprese” organizzato dall’Odcec di Paola, dall’Inrl,  dal Saf Calabria e Basilicata, dall’ordine degli avvocati di Paola, dalla UniCal Università della Calabria e da Confindustria Cosenza). Monetta ha: “L’idea informativa/formativa mira all’impostazione di una nuova strategia di sviluppo nell’organizzazione di strutture operative di singoli professionisti, operatori economici ed enti pubblici, per avere le adeguate conoscenze dei programmi finanziari da cui dipendono l’emanazione di bandi e misure di intervento per la realizzazione di nuovi investimenti in ambito Pnrr.” Monetta ha poi proseguito sottolineando: “L’informazione consisterà dunque in una trasmissione di contenuti strutturati in maniera organica attraverso la “comunicazione” dall’emittente al ricettore. La formazione invece, dovrà prevedere lo strumento educativo attraverso il quale si dovranno trasferire tutte quelle conoscenze utili per l’acquisizione di opportune competenze, per lo svolgimento di singole attività propositive all’avvio e allo sviluppo della progettazione territoriale nell’ambito del Pnrr. Naturalmente, oltre a commercialisti, revisori legali e avvocati, destinatari del progetto saranno anche funzionari di enti ed organizzazioni, consulenti tecnici, imprenditori, direttori finanziari, amministratori delegati e project managers. Con questo virtuoso ‘gioco di squadra’ si possono approfondire, condividere ed affrontare le problematiche e le implicazioni del Pnrr, al fine di poter meglio affrontare le realtà territoriali ed accelerarne i cambiamenti; approntare progetti per la ripartenza.” Soddisfazione espressa anche dal Presidente dell’odcec di Paola, Fernando Caldiero, che ha annunciato a margine del convegno, come la proficua collaborazione e le sinergie tra professioni e mondo universitario, possa essere una adeguata soluzione alle diverse problematiche che affliggono l’economia del paese, ritardando la ripartenza delle aziende.  Per Caldiero sarà indispensabile un grande lavoro di squadra al fine di poter raggiungere gli obiettivi fondamentali previsti nel Pnrr. Tali auspici sono stati espressi anche dall’avv. Mario Pace presidente dell’ordine degli avvocati di Paola, dal professor Franco Rubino, docente Unical, da Giovannella Famularo, direttrice SAF Calabria e Basilicata, da Fortunato Amarelli, presidente Confindustria CS,  da Vincenzo Cesarini presidente odcec Castrovillari, da Massimiliano Canzoniere delegato cnpadc. Il convegno si è concluso con interessanti contributi politici da parte dell’on.le Paola De Micheli e on.le Enza Bruno Bossio.

Previous Equo compenso: il Ddl riprende l'iter ma aumentano le contestazioni
Next Enti locali e PNRR, la corsa ad ostacoli dei bandi