Riforma della giustizia tributaria: sì ai giudici con laurea in economia


Significative novità anticipate su ItaliaOggi circa la legge di riforma della giustizia tributaria: Sì a giudici tributari con la laurea in economia e definizione agevolata delle liti pendenti, o meglio forme di premialità fiscale per la riduzione del carico della cassazione che avrà una sezione tributaria strutturale. La legge delega per la riforma della giustizia tributaria accelera e rimette nell’ombra la legge delega fiscale. Verso modifiche condivise, 11, per la riforma della giustizia tributaria che incasserà il primo sì al Senato. La legge delega è considerata riforma caratterizzante del Pnrr e, secondo l’originaria agenda di attuazione, sarebbe dovuta essere approvata definitivamente entro il 31 dicembre 2022. Negli ultimi due giorni una serie di riunioni in Senato ha fissato l’ordine dei lavori, nella notte di mercoledì si era paventato un rispolvero della legge delega fiscale parcheggiata su un binario morto. E lì per il momento è rimasta. «Rispetto a questo provvedimento (legge delega fiscale, ndr), ha priorità la riforma della giustizia tributaria, che rientra fra i traguardi del Pnrr», è la tesi espressa da Lega, FdI, Iv e Alternativa ieri in commissione, dove si è creata una spaccatura con gli altri partiti, FI, Pd e M5s. La decisione non è stata ancora presa, ma dalla presidenza del Senato si sottolinea che i disegni di legge devono avere ampia condivisione per procedere. In commissione sulla legge delega di riforma fiscale c’è invece una spaccatura. Andrea De Bertoldi (FdI) fa osservare che «la riforma della giustizia tributaria è determinante per la quarta rata di 19 mld del Pnrr. La sua approvazione quindi dovrebbe avere la precedenza rispetto alla legge delega di riforma tributaria. La delega fiscale non è caratterizzante e non è legata all’erogazione dei pagamenti del Pnrr ed in più, a differenza della legge di riforma di giustizia tributaria la legge delega, delega un governo al momento sfiduciato, sarebbe una contraddizione in termini».

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