concordato preventivo biennale: il mef approva e pubblica la metodologìa per l’elaborazione della proposta


Da FiscoOggi.

Attuate, con il decreto del vice ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 aprile 2025, per il biennio 2025/2026, le previsioni contenute nel Capo II del Titolo II, relativo alla “disciplina del concordato preventivo biennale” del decreto legislativo n. 13/2024, con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa). Il decreto è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia, nella sezione dedicata agli Isa.

In particolare, l’articolo 9 del decreto richiamato prevede che la proposta di concordato sia elaborata dall’Agenzia delle entrate sulla base di una metodologia che è approvata con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze.

Il Dm ricalca, quindi, la struttura e i contenuti dell’omologo decreto del 14 giugno 2024 di approvazione della metodologia di calcolo relativa al primo biennio di concordato preventivo biennale e dispone, all’articolo 2 rubricato “Approvazione della metodologia relativa al concordato preventivo biennale”, l’approvazione della metodologia in base alla quale l’Agenzia formula ai contribuenti, che nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2024 hanno applicato gli Isa, una proposta di concordato per il biennio d’imposta 2025-2026. 

La metodologia
L’impianto metodologico oggetto di approvazione, come detto, è il medesimo già approvato lo scorso anno con il relativo decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze per il primo biennio di applicazione dell’istituto, al netto degli aggiornamenti necessari ad attualizzarne i contenuti al nuovo contesto temporale.

La procedura, come chiarito nel decreto stesso, è stata predisposta con riferimento a specifiche attività economiche e tiene conto degli andamenti economici e dei mercati, delle redditività individuali e settoriali desumibili dagli Isa e delle risultanze della loro applicazione, nonché degli specifici limiti imposti dalla normativa in materia di tutela dei dati personali ed è, quindi in linea, con la previsione contenuta nel citato articolo 9 del Dlgs. n. 13/2024.

Al riguardo, al decreto è allegato (allegato 1) un documento in cui sono descritti i passaggi metodologici in esito ai quali viene formulata la proposta di concordato per i contribuenti che, nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2024, hanno applicato gli Isa.

In particolare, in tale documento vengono descritti i diversi passaggi che conducono alla definizione della proposta di Cpb per i suddetti contribuenti sia con riferimento alla base imponibile ai fini delle imposte dirette che alla base imponibile ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Per meglio chiarire tale aspetto si riporta di seguito una tabella che sintetizza il percorso metodologico predisposto per il secondo biennio di concordato.

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