Dal Sole24Ore.
Nella gestione della crisi di impresa, lato previdenza, debutterà presto l’intelligenza artificiale. Entro 12 mesi l’Inps fornirà alle sedi territoriali i nuovi software “addestrati” a intercettare i primi sintomi di difficoltà finanziaria delle imprese, con lo scopo di intervenire tempestivamente nella logica di “preservare” il valore aziendale, il credito contributivo e, in ultima analisi, la stabilità dell’intero sistema.
L’annuncio della svolta tech è arrivato ieri durante il convegno in Assolombarda «Il ruolo dell’Inps nella crisi d’impresa dopo il correttivo ter del codice della crisi», presente il presidente dell’istituto Gabriele Fava e il direttore generale di Assolombarda, Alessandro Scarabelli. A parlare della spinta delle nuove tecnologie nell’attività è stato, in chiusura dei lavori, Antonio Pone, direttore centrale delle Entrate Inps, che ha spiegato come si stia già lavorando all’addestramento dell’algoritmo, all’eliminazione degli errori statistici e alla validazione dei risultati, nella prospettiva di poter fornire il nuovo, potentissimo strumento di lavoro alle sedi decentrate entro la metà del prossimo anno.