Dal Sole24Ore.
Il Ddl delega stabilisce i principi del nuovo ordinamento: specializzazioni, tirocinio durante il corso di studi, apertura verso le società di capitali, equo compenso per le prestazioni. Il nuovo regolamento, in base ai principi e ai criteri direttivi contenuti nel Ddl accorcerà i tempi per entrare nel mondo del lavoro grazie alla possibilità di svolgere il tirocinio durante il corso di studi. Una spinta viene data alle aggregazioni professionali, per rendere più competitiva e al passo con i tempi la professione, e si apre la porta alle specializzazioni, necessarie in un mondo che diventa sempre più complesso. Focus anche sulla formazione che dovrà concentrarsi anche sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale. Attenzione viene posta anche alla tutela delle pari opportunità nella rappresentanza di categoria, che dovrà coinvolgere maggiormente i giovani e le donne. Nell’ordinamento professionale entra anche il principio dell’equo compenso e l’impegno del Governo ad aggiornare i parametri di riferimento, ora fermi al 2012.
In particolare, è stata cambiata la parte relativa al tirocinio che si potrà svolgere interamente durante il corso di studi sia per gli iscritti alla sezione A dell’Albo, che richiede il possesso della laurea specialistica, – come già previsto nella vecchia versione – sia per gli iscritti alla sezione B che possiedono la sola laurea triennale. In questo modo si ridurranno i tempi per conseguire l’abilitazione.