Nella riunione dei vertici Inrl con i delegati provinciali annunciata l’istituzione della Commissione Terzo Settore


Istituita all’intero dell’Inrl la Commissione Terzo Settore : è l’annuncio fatto dal Presidente dell’Istituto Luigi Maninetti nel corso della periodica riunione con i delegati provinciali. A far parte dell’organismo interno, oltre a personaggi di spicco dell’istituto come il delegato Inrl Vittorio Pulcinelli, che da tanti anni si occupa e si impegna nel terzo settore, ci sarà anche Giorgio De Lucchi, docente dei corsi d’alta formazione dell’Inrl ed uno dei più apprezzati esperti in materia di ETS.

Maninetti ha poi fornito utili aggiornamenti in merito alle interlocuzioni istituzionali, evidenziando che l’emendamento relativo al DDL 1426 che proponeva un limite proporzionale alla responsabilità civile dei revisori legali per danni derivanti da violazioni non dolose dei loro doveri e l’emendamento relativo al DDL 1578 sull’estensione del patrocinio tributario e il conferimento del visto di conformità ad altre figure professionali (tra cui tributaristi e revisori), sono stati preclusi. Ma l’istituto intende mantenere alta l’attenzione di tutte le forze politiche sulla necessità di riconoscere ai revisori legali quelle competenze professionali che derivano da quanto stabilito dalla legislazione europea in materia di revisione.

E’ stato sottolineato come l’INRL, attraverso un’apposta nota stampa, abbia respinto l’ipotesi lanciata nei giorni scorsi dai commercialisti di riprendere la gestione del registro dei revisori, definendola una ‘richiesta fuori luogo’ . La nota è stata ripresa dal Sole24Ore che ha pubblicato integralmente la replica Inrl, con la sottolineatura che il Registro è giustamente di competenza del MEF per salvaguardare i principi di terzietà e di trasparenza. Sarebbe assurdo riconoscere al ‘controllato’ la titolarità del ‘controllore’.

La riunione si è poi conclusa con una forte richiamo al proselitismo e l’invito che i vertici Inrl hanno rivolto a tutti i delegati affinchè si intensifichi sul territorio il rapporto con altri colleghi revisori, evidenziando i benefici derivanti dall’iscrizione all’Inrl, primo fra tutti la fruizione di corsi di formazione e webinar gratuiti e le agevolazioni tarffarie per accedere ai corsi di alta formazione accreditati al MEF.

Previous professionisti senza albo: redditi in aumento, ma il welfare è assente
Next agenzia delle entrate: novità per il servizio istanze su entratel