Cancellazione Irap ed effetti sui bilanci 2019 e 2020, al vaglio degli esperti contabili


Sul Sole24Ore un articolo di Maria Carla De Cesari e Franco Roscini prende in esame gli effetti della cancellazione dell’Irap sui bilanci 2019 e 2020. In alcuni passaggi-chiave dell’articolo si sottolinea che per Irap a saldo per il periodo d’imposta 2019, c’è la possibilità, nel bilancio 2020 – per chi ha già approvato il rendiconto 2019 alla data di pubblicazione del Dl Rilancio – di far emergere una sopravvenienza attiva nel caso in cui il saldo 2019 già contabilizzato sia maggiore di quanto già versato.

L’articolo 24 del Dl 34/20 “Rilancio” stabilisce che «non è dovuto» il versamento del saldo Irap 2019, così come quello della prima rata di acconto 2020 da parte delle imprese che nel 2019 hanno conseguito ricavi non superiori a 250 milioni di euro. Sono esclusi intermediari finanziari e società di partecipazione (articolo 162-bis del Tuir), imprese di assicurazione e pubbliche amministrazioni (articoli 7 e 10-bis del Dlgs 446/97). In sostanza, il saldo Irap 2019 è definitivamente soppresso: ovviamente, l’effetto sui bilanci, deve essere verificato applicando il principio generale di “rilevanza” (articolo 2423 del Codice civile e Oic 11).

Il beneficio può essere rilevante per le imprese che hanno versato l’acconto Irap su base storica e, nel 2019, hanno incrementato la base imponibile; al contrario, in caso di un calo della base imponibile il saldo potrebbe essere a credito.

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