Sul Sole24Ore la lucida analisi del prof. Bauer, docente Inrl, sulle aree di attenzione per i revisori legali nei bilanci 2021


Pubblicata oggi dal Sole24Ore la interessante analisi del professor Riccardo Bauer, docente dei seminari di formazione Inrl, sulle aree di attenzione per i revisori legali nei bilanci 2021.

In questi giorni si iniziano e redigere i bilanci chiusi al 31 dicembre 2021.Vediamo quali possono essere le aree di rischio per i revisori legali. Prima di tutto è bene chiarire che ogni caso va da sé e in questi anni di pandemia ogni impresa si trova a fronteggiare scenari diversi. Generalizzare è quindi difficile

e pericoloso. Ciò nonostante

si possono delineare diverse aree di attenzione che meritano ulteriori procedure

da svolgere da parte dei revisori legali per poter emettere

giudizi consapevoli

sui prossimi bilanci.

I principi contabili infatti prevedono che in fase di preparazione del bilancio, gli amministratori effettuino una «valutazione della capacità dell’impresa di operare come entità in funzionamento» e se emergono incertezze devono farle presenti nell’informativa finanziaria. Per valutare se persiste la continuità aziendale del gruppo “nel prevedibile futuro”, il revisore di esaminare con attenzione e scetticismo professionale i piani strategici e quelli finanziari previsti nel 2022. Oggi come oggi non esiste nulla di più variabile date le continue evoluzioni degli effetti della pandemia ed il clima di incertezza relativa che producono in economia! Si pensi agli effetti dei rincari dei costi per l’energia e di alcuni beni prodotti da altri paesi che giungono con lentezza nel nostro. Le importanti performance di una impresa in alcuni casi ormai è un ricordo e quindi merita scarsa considerazione per il controllo.

Un secondo aspetto riguarda i ristori che potrebbero essere stati incassati e che parzialmente potrebbero aver agevolato alcuni casi, anche in questo senso procedure di verifica ulteriori sono necessarie considerando anche quanto avverrà in questi mesi.

Un terzo aspetto riguarda la riduzione dei costi spesso avvenuta nel 2021 per lock down, smart working, effetti della crisi sanitaria come quarantene, ecc. che potrebbero anche ritardare quest’anno la redazione dei bilanci e dei dati relativi. In questo senso, in tempi di pandemia, la procedura tipica dell’analisi comparativa dei dati tra un esercizio e l’altro tende ad essere meno utile che in passato, per la rapida evoluzione del fenomeno e dei tempi diversi di riapertura e di chiusura dei settori economici più colpiti da Covid 19. Non bisogna inoltre dimenticare gli effetti delle perdite di valore delle attività materiali e immateriali. Il futuro dell’economia e dello sviluppo in molti settori è e sarà diverso dal passato e quindi molti “assets” oggi presenti nei bilanci potrebbero dover essere svalutati con effetti pesanti su situazioni già complesse.

Inoltre ormai molte attività di revisione si svolgono in remoto e quindi tutti gli aspetti legati al controllo interno e alla cyber security meritano grande attenzione. Il fenomeno è stato già vissuto negli scorsi esercizi ma una costante attenzione è importante data la evoluzione nel settore ed i rischi emergenti.

Un altro che finora è stato poco considerato anche in revisione contabile riguarda gli effetti sul “clima aziendale” della pandemia. In molti settori economici, infatti, la stanchezza psichica dei dipendenti può avere effetti molto negativi sull’efficacia e la motivazione e questo può produrre

“un rilassamento” nelle procedure di controllo con effetti importanti.

Infine, un’area di rischio riguarda l’incassabilità dei crediti data la crisi finanziaria di molte imprese e la possibilità di default dei fornitori inclusi nella catena di approvvigionamento. In base a questi flash ed alla luce di nuove aree di attenzione, anche sui bilanci 2021 il compito del revisore legale richiede quindi una vigilanza attenta

e ancor più scrupolosa rispetto al passato.

Nella foto il professor Riccardo Bauer, nel corso del seminario INRL che ha svolto a Milano lo scorso dicembre, ed al suo fianco il Presidente dell’Istituto Ciro Monetta.

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