Il ‘Trust’ in un’impresa è garanzia per la continuità aziendale


Un articolo di ItaliaOggi analizza l’importanza del ‘trust’ in una impresa. Da ricordare che il trust è un istituto giuridico in base al quale un soggetto (“Disponente”) trasferisce dei beni ad un altro soggetto (“Trustee”) obbligandolo fiduciariamente a rispettare le proprie volontà riportate nell’atto istitutivo circa l’amministrazione e la gestione dei beni nell’interesse di un soggetto terzo (“Beneficiario”). Ebbene pianificare il passaggio generazionale della ricchezza e al contempo proteggere i soggetti deboli e assicurare la continuità dell’azienda.

Lo spiega il consiglio nazionale del notariato nello studio n. 219-2019/C «il trust in funzione successoria tra divieto dei patti successori e tutela dei legittimari» curato da Daniele Muritano e Carmine Romano.

Nelle sue 43 pagine il documento ricorda che l’istituto del trust ha registrato un’ampia diffusione quale strumento alternativo al testamento, consentendo di pianificare il passaggio generazionale della ricchezza in maniera sensibile a particolari esigenze, quali la protezione dei soggetti deboli e la tutela della continuità e della redditività dell’impresa.

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