Partite IVA, avviati dall’Agenzia delle Entrate 220mila controlli


Ripartono gli accertamenti dell’Agenzia delle entrate, 220 mila controlli alle partite Iva. Anche in azienda. L’impegno, si legge nelle linee di indirizzo per la formazione del budget 2022 (si veda ItaliaOggi del 12/1/22), è quello di «consentire, in una logica di efficienza ed efficacia, il conseguimento dell’obiettivo di riscossione connesso ai versamenti diretti da accertamento e controllo, il cui risultato è strettamente legato agli impegni finanziari. L’impegno di ogni struttura dovrà consentire in primo luogo il completamento delle lavorazioni la cui istruttoria si è conclusa nel 2020 con l’emissione dei relativi atti di accertamento ai sensi dell’art. 157, comma 1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77; gli atti in argomento devono essere notificati entro il 28 febbraio 2022». Riparte a pieno regime dunque l’attività degli uffici guardando come anticipato da ItaliaOggi ai numeri del 2019. L’Agenzia prova a lasciarsi dunque la pandemia alle spalle anche se si è ben consci di non poter troppo spingere il piede sull’acceleratore tenendo assieme le attività da effettuare con il numero dei dipendenti. Ecco dunque che con riferimento ai controlli sulle partite Iva e contribuenti minori nelle linee di budget si richiede che: «le attività istruttorie esterne (verifiche e controlli mirati relative a imprese di grandi e medie dimensioni, verifiche nei confronti delle imprese minori e dei lavoratori autonomi, verifiche nei confronti degli enti non commerciali e accessi brevi) andranno programmate sulle volumetrie dell’ultimo ordinario anno di attività (2019), rapportate all’attuale capacità operativa. Tale scelta operativa tiene conto della necessità di ricostruire il magazzino verbali dopo un biennio di quasi totale sospensione dell’attività a causa della pandemia». In agenda si iscrivono dunque 220 mila verifiche. L’ esecuzione dovrà essere assicurata, scrivono i vertici dell’amministrazione sempre mediante l’adozione delle misure di sicurezza .

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