INRL su ItaliaOggi: via libera al centro studi e impegno per la formazione nel terzo settore e sul tema pnrr-enti locali


Al consiglio nazionale il via libera al centro studi dell’istituto e definizione dei lavori dell’assemblea generale del 24 giugno in streaming

Alta formazione, specializzazione mirata per il terzo settore, assemblea generale di fine giugno e imminente varo del centro studi dell’istituto sono stati tra i principali temi affrontati dal consiglio nazionale Inrl riunitosi nei giorni scorsi in streaming, nel corso del quale è stata anche apprezzata la relazione del tesoriere Paolo Brescia che ha svolto un utile aggiornamento sul buono stato di salute dell’associazione. Proficuo anche il lavoro svolto dal vice presidente Luigi Maninetti sull’accorpamento delle province per una più efficace azione delle delegazioni su tutto il territorio nazionale e sui percorsi formativi legati al Pnrr negli enti locali. E proprio sul tema dell’accorpamento delle province, il consiglio nazionale ha accertato che il lavoro è stato ultimato nei tempi previsti ed in assemblea generale verrà  illustrata la nuova mappatura delle delegazioni,  compresa  quella della Sardegna dove, su suggerimento di Adriano Siuni, è stato deciso di adottare due soli grandi accorpamenti provinciali, anche per favorire logisticamente  le attività future sul territorio dell’isola.

Riguardo all’altro tema d’attualità, del pnrr ed enti locali, in qualità di responsabile della società di formazione, Luigi Maninetti, ha poi informato i consiglieri nazionali che “L’intenzione dell’Inrl è quella di promuovere un modello formativo in due distinte sedute webinar (la prima l’8 luglio e la seconda il 16 settembre) accessibile agli iscritti e non, con  relatori già concordati, tutti del ministero, impostate su due tematiche di fondo, quali l’attuazione dei progetti Pnrr negli enti locali e la rendicontazione degli enti locali.”  Il consiglio nazionale ha poi ultimato il ricco programma della prossima assemblea generale che si terrà il 24 giugno, confermando che lo svolgimento dell’importante appuntamento associativo si terrà in streaming per consentire a tutti gli iscritti di seguire online  le fasi dei lavori assembleari.

Soddisfatto il Presidente dell’Inrl, Ciro Monetta che ha commentato: “Un CN che ha confermato l’unanime volontà dei vertici di far valere il peso specifico dell’istituto in tutti gli ambiti, soprattutto istituzionali, dove si è finalmente avuto quel pieno riconoscimento dell’associazione e del ruolo dei revisori legali. Non a caso subito dopo la conclusione dei lavori della commissione interna sugli ISA, si è parlato di fissare un’agenda di lavori per la prossima commissione sul terzo settore, nella quale l’Inrl potrà avere un ruolo anche propositivo.”

A tal proposito il consigliere nazionale Giuseppe Castellana è intervenuto relazionando sullo stato dei lavori per l’imminente varo del centro-studi Inrl che potrebbe dare il suo tangibile contributo nella stesura delle linee-guida per la revisione legale proprio nel terzo settore: “Lo statuto per il centro studi – ha infatti dichiarato Castellana – è già pronto e il progetto verrà presentato nella nostra prossima assemblea generale. L’idea di fondo è di dotarlo di un comitato tecnico-scientifico di 5 persone non solo appartenenti al nostro settore, ma esponenti che hanno avuto esperienze istituzionali e personaggi provenienti dal mondo accademico. Componenti che verrebbero poi affiancati, di volta in volta, da esperti per costituire gruppi di lavoro finalizzati ad analizzare singole tematiche o specializzazioni, quali ad esempio il terzo settore.” 

Un aggiornamento che ha subito incassato il pieno apprezzamento del Presidente Monetta che ha osservato: “Proprio riguardo al terzo settore, abbiamo avuto feedback molto positivi riguardo al nostro corso di formazione impostato esclusivamente su questo tema d’attualità. Ed abbiamo anche avviato una proficua interlocuzione con il Ministero del Lavoro per dare continuità ad un percorso di formazione mirata, poiché ancora oggi non c’è una preparazione professionale adeguata; una iniziativa, questa, che ben si affianca al progetto di registro speciale dei revisori legali, proposto recentemente dall’istituto.”

E sul terzo settore si è soffermata anche la consigliera nazionale Paola Carnevale: “Nei giorni scorsi si è riunita la nostra commissione interna sul terzo settore, coordinata da Luigi Giuseppe Esposito, che si è rivelata molto partecipativa e ricca di spunti. Una riunione che, come si usa dire, non si è svolta a ‘terminali spenti’, ma con una interattività davvero utile, al punto che è stato deciso di metter mano ad un documento completo su tutte le iniziative e attività che l’istituto può e vuole promuovere in questo ambito, dal registro speciale alla formazione. E questo perché è affiorato che il problema, nel terzo settore,  risiede proprio nella specializzazione. Non a caso il primo corso Inrl su questo tema è andato benissimo. Ed in commissione è emersa la necessità di creare figure professionali sempre più specializzate, non solo revisori legali, ma anche responsabili della contabilità interna agli enti, dirigenti e managers. E ciò perché se noi vogliamo incentivare i professionisti a specializzarsi nel controllo contabile, è anche importante fare corsi di formazione sia per coloro che vogliono poi iscriversi all’Elenco Speciale, che per tutti i soggetti professionali coinvolti nella gestione di questi enti. Ecco perché il documento che la commissione preparerà nei prossimi giorni tratterà sia l’organo di controllo che la revisione contabile. Accanto a questi temi, poi, vorremmo dare anche il nostro contributo sul tema del contratto collettivo del terzo settore, evidenziando le priorità della specializzazione e dello sviluppo di competenze per i vari professionisti che operano in tale contesto.”

Un impegno confermato anche da Luigi Giuseppe Esposito, coordinatore della commissione interna INRL per il terzo settore che ha ribadito: “La commissione vuole definire un cammino attraverso il quale l’Inrl possa intraprendere ogni strada per rendere più efficaci i processi di lavoro e più funzionali le scelte degli amministratori e degli organi di controllo. A margine della riunione della commissione, dopo una interessante discussione che indirettamente ha nuovamente evidenziato l’importanza del terzo settore e al contempo le criticità contingenti (causa riforma in corso) e le difficoltà intrinseche del settore (accesso al credito e frequente scarsa specializzazione di management e organi di controllo), sono emerse con forza tre ulteriori azioni da porre in essere da parte dell’Inrl: una piuttosto indifferibile, date le scadenze in corso, in aiuto degli enti già esistenti in corso di adeguamento, ovvero la stesura di ulteriori linee guida pratiche dell’istituto, specificamente orientate ad agevolare la scelta dell’ente del terzo settore a cui aderire a norma del codice del terzo settore – decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, e ciò, in considerazione dell’ attività svolta (art. 5 del decreto citato), del rapporto dipendenti/associati, dell’incidenza dei volontari effettivi e così via. In secondo luogo – prosegue Esposito – una sollecitazione verso una più seria ed incisiva accelerazione dell’avviamento, ove possibile partecipato anche dall’Inrl, di percorsi di specializzazione su management e controllo negli Enti del Terzo Settore in ambito universitario, progetti formativi che vedano un cammino attualizzato e conforme alle nuove regole civilistiche e fiscali. La terza azione, anch’essa fondamentale oltre che altrettanto urgente, sta nel proporre l’apertura di specifici tavoli di confronto dell’Inrl con il ceto bancario al fine  di concordare, su base nazionale, un approccio adeguato e rispettoso del settore per l’accesso alle varie linee di credito, accesso da definire e concedere in considerazione della modalità previste dalla legge di rappresentazione della dinamica economico-finanziaria delle attività esercitate rispettando esigenze di trasparenza non derogabili”.

. Nelle fasi conclusive del cn la segretaria generale Inrl, Katia Zaffonato, ha rinnovato l’invito a sollecitare la piena adesione di tutti i delegati per completare quella rappresentanza territoriale che deve diventare la vera forza dell’istituto.

Revisori News                         

Operativa la piattaforma ‘IncentiviGov’     per i sostegni ai professionisti

E’ operativa da alcuni giorni «incentivi.gov.it», la nuova piattaforma realizzata in formato aperto e dedicata a tutte le agevolazioni previste per imprese, professionisti e amministrazioni. I soggetti possono accedervi per trovare la forma di sostegno, statale o regionale (misure attivate con bandi, avvisi, istruzioni, chiamate per manifestazione di interesse e così via), più adatta e tarata in base alle singole esigenze. L’avvio della piattaforma è stato reso operativo dal decreto direttoriale del 27 maggio 2022 (attuativo del decreto 30 settembre 2021) del ministero dello sviluppo economico, soggetto gestore di «incentivi.gov.it», che, attraverso un percorso guidato, aiuterà gli interessati a trovare e scegliere tutte le agevolazioni erogate da istituzioni pubbliche e private, a livello centrale e territoriale, in continua interrelazione con i contenuti presenti sul sito istituzionale del dicastero. L’obiettivo della piattaforma è quello di promuovere la conoscenza di tutte le misure di incentivazione, raccolte in un unico contenitore, alimentate con i dati presenti nel Registro nazionale degli aiuti (Rna) e con i futuri provvedimenti dei principali organismi governativi quali Invitalia, Simest, Sace, Agenzia delle entrate, Unioncamere,  Cassa depositi e prestiti, Inps e Inail. E’ stato anche reso disponibile un apposito servizio per  classificare e valorizzare le opportunità di finanziamento disponibili, svolto da una redazione esperta in materia di agevolazioni e i cui membri sono stati selezionati anche a fini di gestione del Pnrr. Il gruppo di esperti fornirà una prima indicazione per l’individuazione dell’incentivo più idoneo alle esigenze del singolo (impresa o professionista che sia) e, soprattutto, effettuerà una prima selezione delle istanze di agevolazione inviate online.

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