Su Italiaoggi il resoconto dell’incontro con i delegati Inrl in vista delle nuove nomine e il programma della prima sessione di alta formazione dell’istituto per il 2023


Questo è l’anno del salto di qualità in termini di rappresentatività per l’Inrl: a pochi giorni dalle nomine dei nuovi delegati regionali e provinciali, i vertici dell’istituto rilanciano l’importanza del proselitismo sul territorio, come ha avuto modo di ribadire lo stesso Presidente Inrl Ciro Monetta, nel corso della recente riunione delle delegazioni: “Dobbiamo avviare un proselitismo più incisivo magari attraverso l’organizzazione più capillare di eventi e seminari sul territorio, coinvolgendo delegati, accademici, professionisti in genere e ordini professionali, per promuovere l’istituto e la sua forza anche nella interlocuzione istituzionale. L’INRL è l’associazione di categoria più longeva (dal 1956) che promuove, valorizza e realizza iniziative a carattere nazionale ed europeo nel campo legislativo, tecnico, culturale, amministrativo e previdenziale che interessino la categoria professionale dei Revisori Legali; si occupa inoltre, dello studio, anche tramite apposite commissioni, per la risoluzione di problemi o di temi oggetto della professione o di interesse della categoria; lavora ininterrottamente per la condivisione e l’unitarietà tra le professioni ed oltre ad essere l’unico ente accreditato al Mef fa anche parte della commissione Isa. Bisogna far capire ad alcuni colleghi commercialisti che l’Inrl non vuole certo sostituirsi a quelle che sono le prerogative dell’ordine professionale, ma intende esclusivamente tutelare la figura del revisore legale, perseguendo in ogni occasione e presso ogni sede istituzionale la difesa del suo ruolo. In buona sostanza occorre ribadire che l’INRL è a tutti gli effetti l’associazione sindacale che difende una categoria professionale riconosciuta anche dall’Unione Europea.”

“Del resto – prosegue Monetta –   il registro presso il Mef dimostra ampiamente che quella del revisore legale non è certo una funzione di altre professioni, ma una professione a sé stante con regolare codice ateco. E dal momento che anche nell’immediato futuro l’inrl intende ribadire questo concetto, dovremmo cercare di coinvolgere migliaia di colleghi soprattutto coloro che esercitano la professione in aree decentrate, circa l’importanza di avere una rappresentanza sindacale di così lunga costituzione e rappresentanza.” La sottolineatura di Monetta assume maggior significato se si tiene conto dell’attuale momento storico che sta vivendo il sistema-Italia: “Siamo in una fase cruciale perché proprio in queste settimane verranno definite le nomine dei revisori legali da parte di numerose srl: ebbene, una buona parte di questi incarichi dovrebbe andare ad appannaggio dei piccoli e singoli revisori legali, visto che il 90% del nostro patrimonio imprenditoriale è costituito da medio-piccole imprese. Per consentire questo successo professionale è indispensabile fare rete e accrescere la nostra importanza, con un network di alto profilo. Quindi è indispensabile essere UNITI e, per contare anche nella interlocuzione istituzionale a livello locale, diventa essenziale poter disporre di una larga rappresentanza su tutto il territorio”.

E riguardo le strategìe da adottare, è risultato di particolare interesse l’intervento del delegato inrl di Lecce Giovanni Foresio: “Sono ormai maturi i tempi per predisporre una vera e propria strategia di marketing perché dobbiamo abituarci ad un mercato evoluto e non possiamo più presentarci con strumenti vecchi e inefficaci. Questo significa che dobbiamo farci conoscere dalle aziende ma con misure e azioni nuove: una stretta collaborazione con Infocamere, ad esempio, ci permetterebbe di avvicinare meglio le imprese sui vari territori e magari attraverso una convenzione poter disporre di dati utili alla nostra professione. In altre parole, presentarci in modo adeguato alle imprese, far conoscere loro tutti i servizi di consulenza che siamo in grado di assicurargli è certamente la modalità più consona al nostro ruolo professionale.”

Al termine della riunione il presidente Monetta ha dichiarato: “Confido che nel più breve tempo si possa giungere al termine di questo ambizioso progetto, che ha il pregio di vedere unite le professioni contabili. ‘uniti si vince’ – come ribadito dalla ministra Calderone – ma l’unitarietà servirà anche a condividere problematiche inerenti alle professioni oltre che ad avere un unico interlocutore, sicuramente più forte ma principalmente più incisivo. Ribadisco ancora una volta che è il momento della ristrutturazione delle professioni contabili. C’è veramente tanto da fare. Penso che l’obiettivo di fondo che ci deve scuotere debba essere quello di ridare finalmente voce, visibilità e protagonismo a tutte quelle professioni che oggi sono il pilastro dell’economia del paese.  Per far questo, però, dobbiamo attivarci per costruire rapporti reali, stabili e proficui con la politica e il mondo istituzionale, affinché sia chiaro a tutti che le competenze che i professionisti tutti, mettono al servizio del Paese non possono più non essere prese nelle dovute considerazioni”.

Revisori News                         

Al via la prima sessione dell’Alta Formazione Inrl,                  con 7 lezioni e 28 crediti formativi

E’ stato reso noto in questi giorni il programma della prima sessione 2023 di alta formazione dell’istituto nazionale revisori legali. Si tratta di un nuovo calendario di 7 incontri di formazione specialistica per un totale di 28 ore di formazione, tutte in fase di accreditamento presso il Mef, in cui saranno trattati argomenti di grande attualità e rilevanza professionale, con un approfondimento come sempre sugli isa Italia, approfondimenti sulla deontologia, sui rapporti col collegio sindacale, sugli strumenti finanziari e le analisi di bilancio e non mancheranno lezioni dedicate al dlgs 231, all’organismo di vigilanza ed al terzo settore. Gli incontri si terranno tutti il venerdì mattina, uno ogni 2 settimane, dalle ore 9 alle ore 13, in modalità e-learning sulla piattaforma google meet. Ogni incontro permetterà ai partecipanti di maturare sino a 4 cfu validi per la formazione Mef 2023. La prima data di questo calendario formativo è venerdì 31 marzo con il professor. Riccardo Bauer e la dott.ssa Anna Maria Ruggieri. Gli incontri saranno tutti registrati per permettere anche a chi dovesse iscriversi al pacchetto formativo in una fase avanzata del calendario, di recuperare le lezioni perse. Inoltre il presidente Monetta, nell’ultima riunione dei delegati ha anche annunciato che il consiglio nazionale ha anche deliberato di organizzare degli eventi, di alta formazione, in presenza, in lacation facilmente raggiungibili (sicuramente Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Puglia e Sicilia – successivamente anche in altre regioni).

A Padova il 31 marzo p.v. convegno sui “bilanci degli enti locali tra investimenti Pnrr, gestione dei servizi e società partecipate”

Un convegno di stretta attualità quello che si terrà a Padova il prossimo 31 marzo, presso il centro congressi ‘San Gaetano’, promosso dall’Inrl, dall’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Padova e da ancrel-Veneto, con il patrocinio della corte dei conti, Comune di Padova e Provincia di Padova, sul tema ‘I bilanci degli enti locali, tra investimenti pnrr, gestione dei servizi e società partecipate’. Oltre agli interventi del presidente dell’Inrl, Ciro Monetta, del presidente di Ancrel-Veneto, Gianfranco Vivian e della presidente dell’ordine dei dottori commercialisti, Chiara Marchetto, e dopo una introduzione ai temi di Massimo Venturato, consigliere nazionale Ancrel ed una relazione introduttiva  del vice presidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, sono previsti autorevoli interventi, tra i quali quelli del presidente della corte dei conti-Piemonte e presidente osservatorio Nazionale enti locali, Marco Pieroni;  del giudice della corte costituzionale, Angelo Buscema, che illustrerà l’attività di controllo della corte dei conti; del ragioniere dello stato-Mef Biagio Mazzotta che illustrerà la situazione degli investimenti da pnrr da parte degli enti locali; del dirigente del settore risorse finanziarie  del comune di Padova, Pietero Lo Bosco che spiegherà le difficoltà nella gestione delle risorse  dell’ente locale per la realizzazione degli investimenti da pnrr; del segretario generale del comune di Padova, Giovanni Zampieri che illustrerà il bilancio dell’ente locale nella gestione dei servizi e società partecipate;  del professor Marcello Maggiolo, docente di diritto privato all’università di Padova, che parlerà degli atti costitutivi delle società partecipate e delle procedure d’acquisto di quote da parte degli enti locali;  della prof.ssa Carola Pagliarin, docente di diritto amministrativo all’Università di Padova che analizzerà il danno erariale in capo ai responsabili degli enti locali, e del magistrato consigliere della Corte dei Conti, Tiziano Tessaro che tratterà il tema dei controlli della corte dei conti sui bilanci armonizzati degli enti locali. Le conclusioni del convegno sono affidate al sottosegretario del ministero dell’Interno, con delega al dipartimento degli affari interni e territoriali, Wanda Ferro.

A Bari il 21 Aprile  un convegno promosso dall’Inrl su “nuovi scenari degli ETS alla luce della riforma”

Un convegno che tratterà le novità di maggiore interesse sugli enti del terzo settore, si terrà a Bari il prossimo 21 Aprile alle ore 15.00, presso la sala Odegidria – cattedrale di Bari in piazza Odegidria – promosso dall’Inrl e dall’associazione nazionale dottori commercialisti cattolici, sul tema “Nuovi scenari degli ETS alla luce della riforma”, moderato da Pasquale Larocca – presidente tribunale ecclesiastico interdiocesano pugliese – assistente spirituale Adcc. Oltre agli interventi del presidente dell’Inrl, Ciro Monetta, del presidente di Andcc, Cinzia Salatino, del presidente del cndcec Elbano De Nuccio, dell’arcivescovo di Bari S.E. Mons. Giuseppe Satriano, di Saverio Piccarreta – presidente odcec Bari. Nel programma previste le relazioni di Pasquale Ferrante, coordinatore forum terzo settore Puglia  sul tema “Gli Enti religiosi nella dimensione del Terzo settore, lo spazio aperto dell’impegno sociale verso le Comunità”, dell’avv. Francesco Lozupone, del foro di Foggia  sul tema “Enti ecclesiastici e terzo settore: principi e definizioni contenute nella Riforma. Regolamento, patrimonio destinato e ramo di attività”, della dott.ssa, Simona Accettura, dottore commercialista in Bari  sul tema “Aspetti fiscali della riforma del terzo settore e riflessi sugli enti ecclesiastici”, di Paolo Mauriello – dottore commercialista e revisore legale in Napoli  sul tema “Le novità del Terzo Settore con particolare riferimento alla Revisione Legale.” La partecipazione al convegno è gratuita ed attribuirà i crediti formativi agli iscritti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili in funzione delle ore di effettiva presenza sino ad un massimo di 3 crediti.

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