Raccomandazione della Commissione UE: gli Stati devono riconoscere il riporto delle perdite negli esercizi precedenti


Su NT Plus del Sole24Ore un importante rilievo su quanto emanato dalla Commissione europea 18 maggio: si tratta di  una raccomandazione agli Stati membri sul trattamento fiscale delle perdite durante la crisi da Covid-19. In particolare la raccomandazione vuole definire un approccio coordinato per il trattamento delle perdite subite dalle imprese negli esercizi fiscali 2020 e 2021 con lo scopo di avvantaggiare le imprese alla luce della situazione economica causata dalla pandemia da Covid-19.

Date le circostanze economiche eccezionali del 2020 e del 2021, a seguito della pandemia, gli Stati membri dovrebbero consentire alle imprese il riporto delle perdite a esercizi precedenti almeno fino all’esercizio fiscale precedente, ossia almeno fino al 2019. Gli Stati membri potrebbero estendere tale periodo per consentire il riporto delle perdite a esercizi precedenti fino ai tre anni precedenti, permettendo così alle imprese di compensare le perdite relative agli esercizi fiscali 2020 e 2021 a fronte di utili già soggetti a imposizione negli esercizi fiscali 2019, 2018 e 2017.

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