Il Green Pass e i professionisti: le regole ed i controlli nella PA e negli uffici


In un articolo di Giampiero Falasca sul Sole24Ore, una dettagliata illustrazione delle regole relative al Green Pass per i professionisti. L’obbligo di esibire il green pass per accedere ai luoghi di lavoro, infatti, non riguarda solo il personale che svolge la propria attività con contratti di lavoro subordinato, ma si estende a tutta le persone che svolgono una prestazione lavorativa presso un luogo di lavoro o una pubblica amministrazione sulla base di rapporti contrattuali differenti: saranno coinvolti, quindi, lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori e ogni altra tipologia di lavoratori non subordinati.

Questa conclusione emerge dalla lettura combinata delle norme che, per il lavoro pubblico e privato, hanno introdotto dal 15 ottobre l’obbligo di ottenere ed esibire la certificazione verde.

Per il settore pubblico, l’articolo 1 del decreto legge pone l’obbligo in capo a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, attività lavorativa o di formazione o di volontariato presso le amministrazioni pubbliche, anche sulla base di contratti esterni.

Sulla base di questa previsione, tutti i soggetti che entreranno presso un ufficio o un’amministrazione pubblica per svolgere un’attività lavorativa, anche di natura autonoma o libero professionale, dovranno esibire all’ingresso il certificato verde. Pertanto, collaboratori, professionisti (per esempio, ingegneri, architetti, commercialisti) che dovessero entrare in un luogo pubblico dovrebbero esibire il green pass al soggetto incaricato di svolgere il controllo su quel sito.

Una regola parzialmente diversa si applicherà solo per la seconda platea considerata dal decreto legge, quella dei lavoratori e degli operatori della giustizia. Accanto alla previsione che estende a tutti i dipendenti degli uffici giudiziari l’obbligo di green pass (compresi i magistrati), il decreto fa una rilevante eccezione per alcune categorie: non c’è obbligo di esibire la certificazione per gli avvocati, i consulenti, i periti e gli altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni della giustizia.

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