Terzo Settore: bilanci da redigere seguendo i Principi OIC


In un articolo di Gabriele Sepio sul Sole24Ore viene riportata la messa a punto del principio contabile per gli enti del terzo settore (Ets) in vista del bilancio 2021. Le nuove regole sulla rendicontazione introdotte dalla riforma. E’ proprio il 2021, come sottolineato dal direttore generale del Terzo settore, Alessandro Lombardi, il primo anno di applicazione da parte degli Ets degli schemi di bilancio come previsti dal Dm del 5 marzo 2020. Un sistema di rendicontazione, quello previsto dal decreto, che consente di uniformare gli adempimenti degli enti all’insegna della trasparenza. E proprio in questa direzione che si pone il principio contabile redatto dall’Oic, ora in consultazione. Uno strumento quest’ultimo che costituirà un elemento di grande utilità per i professionisti ma che, inevitabilmente, dovrà essere accompagnato anche dal completamento del quadro della riforma. Si pensi ai chiarimenti che dovrebbero giungere da parte dell’Agenzia delle Entrate sui nuovi regimi fiscali unitamente alla conclusione dell’iter autorizzatorio presso la Commissione Ue.

Il principio contabile rappresenta dunque un valore aggiunto che consentirà agli enti non profit di avere gli strumenti necessari per la corretta contabilizzazione delle poste in bilancio. Per esempio, la possibilità di valorizzare i costi figurativi relativi all’attività dei volontari. In questo caso, come precisato dall’Oic, dovranno essere considerati i proventi relativi ai volontari iscritti nel registro di cui all’articolo 17, comma 1, del Codice del Terzo settore nonché quelli relativi ai volontari occasionali. C’è tempo fino al 30 settembre per inviare le osservazioni al documento Oic.

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