Aree di attenzione nei bilanci, Pnrr ed alta formazione: ecco l’agenda dell’Inrl per i prossimi mesi


L’evolversi di accadimenti interni, come il perdurare dell’emergenza covid, ed esteri come la tragedia della guerra in Ucraina, stanno mettendo a dura prova la ‘tenuta’ di molte imprese italiane. Oggi più di ieri, per valutare se persiste la continuità aziendale del gruppo nel prevedibile futuro”,il revisore legale deve esaminare con attenzione e scetticismo professionale i piani strategici e quelli finanziari previsti nel 2022. Oggi più di ieri non esiste nulla di più variabile dei piani strategici: si pensi soltanto agli effetti dei rincari dei costi per l’energia e di alcuni beni prodotti da altri paesi che giungono con lentezza nel nostro territorio. Da diverse settimane, anche nei webinar organizzati settimanalmente, l’Inrl ha messo in guardia i revisori legali sull’importanza di non tralasciare queste aree di attenzione, così come occorre focalizzarsi su un aspetto non certo marginale quale è quello dei ristori che potrebbero essere stati incassati e che parzialmente potrebbero aver agevolato anche imprese alle quali non spettava il ristoro. In tal senso le procedure di verifica si rendono necessarie per completare un monitoraggio approfondito e rigoroso. Un terzo aspetto riguarda la riduzione dei costi spesso avvenuta nel 2021 per lockdown, dallo smart working agli effetti della crisi sanitaria come le quarantene, componenti che possono ritardare l’afflusso di dati indispensabili per la redazione dei bilanci. In questo senso, come sottolineato dai docenti dei corsi di formazione Inrl, in tempi di pandemia, la procedura tipica dell’analisi comparativa dei dati tra un esercizio e l’altro tende ad essere meno utile che in passato, per la rapida evoluzione del fenomeno e dei tempi diversi di riapertura e di chiusura dei settori economici più colpiti da Covid 19. Non bisogna inoltre dimenticare gli effetti delle perdite di valore delle attività materiali e immateriali.   Il futuro dell’economia e dello sviluppo in molti settori è e sarà diverso dal passato e quindi molti “assets” oggi presenti nei bilanci potrebbero dover essere svalutati con effetti pesanti su situazioni già complesse. Inoltre, molte attività di revisione legale si svolgono ormai in remoto e quindi tutti gli aspetti legati al controllo interno e alla cyber security meritano ancora di più maggiore attenzione. Un altro tema che finora è stato poco considerato anche in revisione legale dei conti e che l’Inrl intende affrontare nelle prossime sessioni formative riguarda gli effetti sul “clima aziendale” della pandemia. In molti settori economici, infatti, la stanchezza psichica dei dipendenti può avere effetti molto negativi sull’efficacia e la motivazione e questo può produrre “un rilassamento” nelle procedure di controllo con effetti importanti. Infine, un’area di rischio sulla quale i revisori legali devono soffermarsi riguarda l’esigibilità dei crediti data la crisi finanziaria di molte imprese e la possibilità di default dei fornitori inclusi nella catena di approvvigionamento. Di fronte a questi scenari, purtroppo in costante evoluzione, al revisore legale viene richiesta una vigilanza attenta e ancor più scrupolosa rispetto al passato, come osserva lo stesso Presidente dell’Inrl Ciro Monetta, in merito all’attuale situazione socio-economica del paese:

Oggi più che mai le critiche situazioni emergenziali espongono il revisore legale ad ulteriori rischi e maggiori responsabilità per cui sento il dovere di ribadire a tutti i colleghi, proprio con particolare riferimento alla verifica sulla continuità aziendale, che, pur tenendo nella dovuta considerazione i vari decreti che hanno sterilizzato gli effetti provocati dalla crisi pandemica sui valori di bilancio, sospendendo in parte la verifica della sussistenza del principio della continuità aziendale, non bisogna tuttavia, tralasciare quanto previsto dalla norma che, al contrario, non prevede alcuna sospensione in termini di adeguata informativa riguardo gli eventi e le circostanze che possano aver determinato e/o determinare la compromissione della continuità aziendale alla data di chiusura dell’esercizio. Tutto ciò per evidenziare il ruolo cruciale che svolge il revisore legale nella sua funzione di garante dei contenuti dell’informativa sui bilanci revisionati in quest’ultimo periodo di restrizioni emergenziali. In particolare, nell’esecuzione delle procedure di revisione legale, il revisore legale non potrà prescindere dalle rigorose indicazioni contenute nel principio  isa Italia 570, ponderandole opportunatamente con l’effetto neutralizzante prodotto dai decreti emergenziali riferiti alla verifica della continuità aziendale. A tal proposito mi preme sottolineare proprio quanto evidenziato dal predetto principio, isa Italia 570, relativamente alla responsabilità del revisore legale riguardo il presupposto della continuità aziendale ed in particolare la precisa indicazione relativa all’acquisizione degli elementi probativi sufficienti ed appropriati che possano avvalorare la sussistenza dei postulati di bilancio, nonché le eventuali incertezze significative circa la capacità dell’impresa di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. Quindi verificare che, nella nota integrativa, siano indicati tutti gli elementi informativi ritenuti necessari al fine di descrivere la reale situazione della società. Concludo sottolineando l’importanza di agire sempre con il massimo dello scetticismo professionale e con la rigorosa applicazione del predetto principio ISA 570”.

Ed in questa fase delicata per la stesura dei bilanci si innesta l’altro tema di attualità della crisi d’impresa, che è stato anche l’argomento del webinar gratuito promosso mercoledì scorso dall’Inrl ed introdotto dal consigliere nazionale Inrl, delegato alla formazione, Vincenzo Della Monica che ha sottolineato come: “Nella nuova disciplina della composizione negoziata della crisi  sono stati introdotti degli strumenti molto importanti, ed in particolare gli strumenti di segnalazione dei creditori qualificati e degli istituti bancari sostituiscono le procedure di allerta del vecchio schema. Di fatto nasce il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione. Ed è pertanto essenziale prestare attenzione a queste nuove procedure, soprattutto in un contesto così delicato e critico come quello che le imprese stanno vivendo in questi ultimi anni.” Ed il relatore del webinar, professor Arturo Gulinelli, ha illustrato nel dettaglio le novità della normativa sulla crisi d’impresa “I bilanci 2021 dovranno essere visti con una particolare attenzione, monitorando se la continuità aziendale abbia la possibilità di essere portata avanti nei prossimi 12 mesi. Non ci sono più le clausole di salvaguardia che consentono di spostare le perdite senza ricapitalizzazione ed in sede di approvazione di bilancio, ci si dovrà preoccupare non solo di andare ad inserire nella nota integrativa le situazioni che possono pregiudicare la continuità aziendale, ma si dovrà fare molta attenzione alle perdite d’esercizio che si stanno formando. Tutto questo tenendo conto che l’orientamento europeo e internazionale sulla risoluzione della crisi d’impresa è quello dell’anticipazione della crisi, tutelare la continuità aziendale a tutela dei lavoratori rispetto al socio azionista.”

Sul visto di conformità, l’Inrl al fianco dei revisori con mirate azioni e istanze

Sul fronte del visto di conformità, l’Inrl, attraverso il proprio consulente legale, non attenua l’attenzione. La vicenda è nota: l’art. 5 del decreto legge n. 146 del 21 ottobre 2021, aveva finalmente inserito i revisori legali tra i professionisti legittimati al rilascio del visto di conformità. Di conseguenza, in tutta Italia, numerosissimi revisori legali si erano iscritti al suddetto elenco ed avevano validamente esercitato la relativa facoltà. Cionondimeno la legge di conversione n. 215 del 17 dicembre 2021, ha soppresso l’articolo suddetto contenuto nel provvedimento d’urgenza. L’avvocato Giovanni Cinque, che segue la vicenda per conto dell’istituto è molto chiaro in merito:  “La conseguenza, inevitabile, è stata che le direzioni regionali dell’Agenzia delle entrate, investite delle ricadute di un simile ribaltamento su tutto il territorio nazionale, hanno rilasciato comunicazioni massive di revoca delle iscrizioni all’elenco dei professionisti legittimati al rilascio del visto di conformità nei confronti di tutti quei revisori legali medio tempore inseriti, che avevano appena cominciato ad offrire il loro qualificato contributo. Allo stesso modo, a seguito dell’entrata in vigore della legge di conversione, le direzioni regionali delle Entrate hanno rigettato ogni altra istanza proveniente dai Revisori Legali d’iscrizione al summenzionato elenco. Ora, a tutela dei preminenti interessi della categoria – precisa Cinque – l’Istituto Nazionale Revisori Legali, oltre ad infittire le occasioni di confronto aperto e diretto con il Mef, ha deciso di azionare ogni altra forma di tutela amministrativa e giurisdizionale disponibile. In particolare, formulerà istanza di accesso agli atti relativi ad ogni provvedimento di revoca d’iscrizione e/o di rigetto della relativa istanza per poi accedere al rimedio del ricorso straordinario al Capo dello Stato, attesa la palese illegittimità di simile inopinata scelta parlamentare. Allo stesso modo l’Inrl sarà al fianco di tutti i Revisori Legali che intenderanno avviare individualmente le medesime azioni di protezione degli interessi professionali ingiustamente lesi.”

Revisori News                

Rinnovata la convenzione dell’Inrl con lo Csel per la formazione gratuita per tutti gli iscritti

L’Istituto Nazionale Revisori Legali ed il Centro Studi Enti Locali Spa (Csel) hanno  rinnovato anche per il 2022 la convenzione rivolta a tutti gli iscritti INRL e grazie al nuovo accordo col Centro Studi che è ente accreditato al MEF, tutti gli iscritti all’INRL, potranno accedere gratuitamente ai corsi E-Learning, da questa organizzati, che permettono di maturare i 20 Crediti Formativi obbligatori per la formazione MEF e i 10 Crediti per i Revisori degli Enti Locali per l’anno 2022.Dalla stessa piattaforma i revisori potranno successivamente scaricare gli attestati rilasciati direttamente da CSEL. Sul sito dell’istituto è possibile scaricare il modulo da compilare per ricevere le credenziali ed accedere alla piattaforma Csel riservata agli iscritti Inrl. Per qualsiasi informazione è poi possibile contattare direttamente la segreteria dell’istituto alla email: segreteria@revisori.it.

Giornate ‘full digital’ organizzate da Azimut International con la partnership dell’Inrl

Due giornate ‘full digital’, dal 6 al 7 aprile,  per l’’Ali Virtual Expo-Dove l’innovazione finanziaria diventa sostegno per le imprese’ organizzato da Azimut International, il principale gestore patrimoniale indipendente italiano, con la partnership dell’Istituto Nazionale Revisori Legali per ribadire di essere al fianco degli imprenditori italiani per nuove opportunità di business. Nel corso dell’evento sono programmati incontri di economisti, investitori e imprenditori per confrontarsi sull’attuale situazione economica e individuare le possibili soluzioni, oltre ai consueti canali tradizionali. Verranno trattati temi di grande attualità come il credito alternativo, l’equity, le soluzioni ‘fintech’, per un panel che contiene circa 30 conferenze, incontri one2one e networking. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.azimutinvestments.com .

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