professionisti campioni di affidabilità fiscale


Dal Sole24Ore.

La palma dell’affidabilità fiscale, in base agli Isa, spetta ai professionisti. Non si tratta di un risultato una tantum, ma è il frutto di un percorso “virtuoso” che l’Osservatorio sulle libere professioni di Confprofessioni ha registrato tra il 2018 (il primo anno di applicazione degli Isa) e il 2022. Lo certifica un report sui comportamenti e sui voti dei contribuenti che – oltre a sfatare un luogo comune, come afferma Marco Natali, presidente di Confprofessioni – può indirizzare le azioni dell’amministrazione finanziaria rispetto ai segmenti economici. 

Analizzando i dati, «la maggior parte dei soggetti Isa che svolge attività professionali – si legge nel rapporto curato da Ludovica Zichichi e Camilla Lombardi – raggiunge un punteggio superiore a 8, mentre in tutte le altre categorie la maggioranza dei contribuenti presenta un punteggio inferiore. In buona sostanza, se la generalità dei contribuenti censiti dagli Isa risulta fiscalmente affidabile (ovvero con un punteggio Isa superiore a 8) nel 44,1% dei casi, nelle attività professionali tale valore sale al 57 per cento». Nel complesso si tratta di 2,7 milioni di contribuenti: oltre 1,5 milioni, pari al 55,9%, hanno ottenuto un punteggio di affidabilità inferiore a 8, mentre il restante 44,1% ha registrato un punteggio superiore a 8, meritando i vantaggi fiscali.

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